I render CAD trapelati mostrano un design più sottile per i prossimi iPad Pro OLED. I modelli da 11 e 13 pollici potrebbero essere sottili fino a 5 mm, con un possibile ritorno del “bendgate”. L’evento di lancio di Apple è previsto per la fine del prossimo mese.

Gli appassionati di tecnologia e gli utenti di Apple sono in attesa dell’imminente lancio dei nuovi modelli iPad Pro OLED, che promettono di essere più sottili rispetto alle versioni attuali. Grazie ai render CAD condivisi, si conferma che il design di questi dispositivi sarà rivoluzionato, con spessori che potrebbero arrivare fino a 5 mm, offrendo così un fattore di forma incredibilmente sottile.

L’attesa per questi dispositivi è stata lunga, con diversi ritardi che hanno posticipato il loro annuncio. Apple è ora pronta a presentare i modelli OLED di iPad Pro durante l’evento di primavera, con un importante modifica di design dopo circa sei anni. La questione se il design più sottile potrebbe portare a problemi di bendgate per il modello OLED rimane aperta.

I render CAD, trapelati dalle fabbriche che producono custodie in anticipo basandosi sulle dimensioni dei dispositivi, rivelano dettagli sui modelli da 11 e 13 pollici. Si prevede che iPad Pro OLED sia sensibilmente più sottile rispetto ai modelli attuali da 11 e 12,9 pollici, migliorando non solo l’estetica ma anche la portabilità del dispositivo.

Le dimensioni previste per i nuovi modelli sono:

  • iPad Pro OLED da 11 pollici: 249,7 mm x 177,5 mm x 5,1 mm
  • iPad Pro OLED da 13 pollici: 281,5 mm x 215,5 mm x 5,0 mm

Oltre al fattore di forma sottile, si vocifera che Apple possa introdurre un retro in vetro per i prossimi modelli, consentendo la ricarica tramite MagSafe e offrendo nuove possibilità ai produttori di accessori. Ad ogni modo, il fulcro dell’aggiornamento sarà il nuovo display OLED, che porterà miglioramenti in termini di qualità dell’immagine e efficienza energetica.

Nonostante tutto, permane la preoccupazione che la sottigliezza di iPad Pro OLED possa renderlo più suscettibile a piegarsi sotto pressione, un problema noto come bendgate. Apple dovrà quindi assicurarsi di utilizzare materiali resistenti per garantire che il dispositivo sia durevole e non incline a deformarsi.

Un altro aspetto da considerare è l’introduzione del chip M3 di Apple nei nuovi modelli, che dovrebbe offrire prestazioni superiori rispetto alle generazioni precedenti. Rimane da vedere come il design ultra-sottile influenzerà la capacità della batteria e l’autonomia complessiva del dispositivo.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.