Intel mette al centro della sua strategia di attività la sostenibilità, raggiungendo obiettivi importanti nel 2022 come la riduzione delle emissioni di gas serra, l’utilizzo di fonti rinnovabili e la progettazione di processori per data center più sostenibili.

La tecnologia, in tutti i suoi aspetti, si sta dimostrando centrale nell’esistenza dell’uomo negli ultimi anni. E questo lo sa bene Intel, l’azienda americana che costruisce chip e semiconduttori da decenni, che fa della sostenibilità il fulcro della sua strategia di attività. Nonostante gli ultimi anni siano stati impegnativi per la società di Santa Clara, con un mercato difficile da affrontare, Intel ha messo in campo un piano pluriennale che prevede un’attenzione costante alla governance ambientale, sociale e aziendale, raggiungendo qualche importante traguardo nel 2022.

Il primo grande obiettivo che Intel si è prefissato riguarda la riduzione delle emissioni di gas serra. La compagnia americana vuole raggiungere il zero netto di emissioni entro il 2040, ma c’è un traguardo intermedio da raggiungere entro il 2030: il 100% di elettricità rinnovabile ottenuta da fonti sicure, la restituzione “net positive” di acqua e la totale eliminazione dei rifiuti in discarica. La strada da percorrere è ancora lunga ma Intel si sta concentrando sulla riduzione delle emissioni internamente all’azienda e lungo tutta la catena del valore, collaborando con l’industria e il mondo accademico per identificare soluzioni alternative di chimica “green” e abbattimento delle emissioni.

Un altro grande punto di attenzione di Intel è l’utilizzo di fonti rinnovabili, infatti l’azienda collabora con i fornitori di servizi pubblici locali per sviluppare nuovi meccanismi di appalto che possano facilitare la costruzione di progetti di elettricità rinnovabile vicino a molti dei suoi siti in tutto il mondo. L’obiettivo è arrivare al 100% di utilizzo di fonti rinnovabili a livello globale entro il 2030, ma nel 2022 si è già raggiunto il 93%, rispetto all’80% del 2021. Inoltre, l’azienda ha più di 110 installazioni produttive di elettricità da fonti alternative in loco.

Non solo sostenibilità ambientale ma anche tecnologica: Intel ha presentato i processori per data center più sostenibili di sempre, progettati per offrire prestazioni più elevate utilizzando meno energia. La quarta generazione dei processori Intel Xeon Scalabile è dotata di acceleratori integrati per favorire l’efficienza energetica e le prestazioni, permettendo anche di raggiungere obiettivi di intelligenza artificiale, cloud, rete e filiera produttiva più efficienti e diversificati.

Intel ha ancora grandi sfide da affrontare ma la società americana dimostra di essere l’azienda giusta per fare fronte a queste difficoltà, grazie alla sua visione centrata sulla sostenibilità e sulla collaborazione con le istituzioni, il mondo accademico e l’industria. Tutto ciò, in un’epoca in cui la tecnologia si sta dimostrando sempre più importante e centrale per il nostro futuro.

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