Sebbene i processori Intel di 13a generazione non siano ancora stati ufficialmente rilasciati, il gigante dell’hardware non sta ritardando nello sviluppo di nuovi prodotti e sta già pianificando chip che arrivino alla 15a generazione, per quanto ne sappiamo. Giovedì, per gentile concessione di Igor’s Lab, sono stati rivelati nuovi dati sulla famiglia “Meteor Lake” di 14a generazione.

La nuova informazione descrive in dettaglio diversi miglioramenti del design che saranno implementati nei processori Intel di 14a generazione. Questa famiglia sarà la prima a presentare un’architettura “a piastrelle” che distribuisce vari complessi di elaborazione su un singolo die, inclusi CPU, GPU e controlli di input e output.

Intel ha rivelato questa nuova architettura in diverse occasioni precedenti e sembra che il design sarà utilizzato su piattaforme “Meteor Lake” e trarrà vantaggio dal primo utilizzo della litografia “Intel 4” (7 nanometri in EUV) sui core della CPU. Il “tiling” di GPU, SoC e I/O, a sua volta, deve utilizzare il processo N3 di TSMC.

Igor’s Lab riporta che i processori verranno lanciati con modelli fino a 12 core nella serie “U” a basso consumo e fino a 14 core nei modelli “P” (notebook ultrasottili) e “H” (notebook ad alte prestazioni). È interessante notare che quel conteggio è inferiore al previsto per la 13a generazione, che dovrebbe portare a modelli a 24 core.

Parallelamente, il leaker @OneRaichu ha dichiarato sul suo Twitter che la quattordicesima generazione sarà composta da tre diversi tipi di core: “Redwood Cove” (P) ad alte prestazioni, “Crestmont” (E) ad alta efficienza e un core consumer inferiore alle unità E che verranno integrate direttamente nel chiplet SoC.

Non è chiaro se il conteggio massimo di 14 core rilasciato da Igor’s Lab consideri questi core a bassissima potenza, ma è un dato di fatto che questo set sarebbe l’ideale per eseguire attività in background e ridurre il carico di lavoro sui core P ed E.

Il SoC deve integrare più controller di memoria, elaborazione e componenti dedicati all’intelligenza artificiale e alle capacità di apprendimento automatico. In quest’area, i chip “Meteor Lake” supporteranno fino a 64 GB di RAM LPDDR5X-7467 e fino a 96 GB di RAM DDR5-5600. Non ci sono dettagli sul numero di canali supportati.

Passando alla grafica integrata della generazione “Meteor Lake”, si parla molto dell’aggiunta di una GPU con architettura Xe-HPG ad alte prestazioni, che si aggiungerebbe a un totale di 128 core Xe prodotti con la litografia N3 di TSMC.

Il supporto per la GPU Xe-HPG non è nuovo – una patch Intel per Linux ha rivelato che questo design sarebbe presente nella prossima generazione di processori – ma per la prima volta abbiamo scoperto menzioni di una presunta architettura “Xe-LPG”. A giudicare dal nome, si tratta di una versione ottimizzata per il gioco dell’Xe-LP a basso consumo.

Intel sembra entrare in un’era che si concentra maggiormente sull’efficienza dei notebook. L’area GPU può integrare core a basso consumo dedicati alle applicazioni multimediali, tra cui un decoder AV1 e un gestore per la doppia connettività in DisplayPort 1.4b, oltre a menzioni di un nuovo standard chiamato “DisplayPort 2.1”.

Ci sono ancora molti dettagli nell’ombra, ma è un dato di fatto che i processori Intel “Meteor Lake” promettono enormi miglioramenti dell’efficienza mentre finalmente passano a una nuova litografia. I progressi potrebbero essere ancora più evidenti del salto dalla 12a alla 13a generazione, poiché il produttore intende utilizzare lo stesso processo a 10 nanometri o “Intel 7”.

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