Meta annuncia una nuova misura di sicurezza per Instagram: le foto di nudo inviate in DM agli adolescenti saranno automaticamente sfocate per contrastare la “sextortion”.

Per molti, Instagram è divenuta non solo un luogo virtuale di scambio e condivisione di momenti e passioni ma anche un punto di riferimento quasi quotidiano nella navigazione del vasto mondo di internet. Il suo utilizzo trasversale tra varie fasce d’età e interessi la rende una piattaforma inclusiva e variegata. Tuttavia, non tutto ciò che luccica è oro, e la piattaforma ha le sue zone d’ombra, talvolta trascurate nella conversazione pubblica.

Una questione delicata e problematica che affligge l’ambiente online, e Instagram in particolare, è la pratica della “sextortion”. Questo fenomeno, purtroppo diffuso, vede individui malintenzionati inviare contenuti inappropriati, spesso senza il consenso del ricevente, che può trovarsi impreparato di fronte a tali azioni, soprattutto se minorenne. La gravità di questo comportamento risiede non solo nell’atto in sé ma anche nelle possibili conseguenze psicologiche e sociali per le vittime, che spesso sono adolescenti o persone vulnerabili.

Riconoscendo la serietà del problema, Meta, la società madre di Instagram, ha deciso di intervenire attivamente per cercare di arginare e, si spera, eliminare questa problematica dalla piattaforma. La strategia adottata implementa una nuova misura di sicurezza che prevede la cancellazione o la modifica delle immagini potenzialmente pericolose inviate tramite messaggi diretti (DM). La tecnologia alla base di questa iniziativa è sorprendentemente semplice ma efficace: se la data di nascita dell’utente destinatario indica che si tratta di un adolescente, l’immagine inviata verrà automaticamente sfocata, e verrà inviato un avviso che segnala la presenza di contenuto potenzialmente sensibile.

Questa funzione sarà attivata per impostazione predefinita per gli utenti adolescenti, offrendo loro la possibilità di disattivarla qualora lo desiderassero. Per gli adulti, invece, la funzione sarà disattivata di default, ma avranno la libertà di attivarla se lo ritengono opportuno. È importante sottolineare che questa funzione è attualmente in fase di test e si prevede che sarà estesa globalmente nei prossimi due mesi. Inizialmente, sarà un’esclusiva di Instagram, senza coinvolgere altre app di messaggistica di Meta, come Messenger o WhatsApp, anche se non si esclude che simili misure possano essere adottate in futuro anche su queste piattaforme.

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