La visione dei pionieri di Apple prende vita: Humane AI Pin, definendolo il primo dispositivo post-smartphone con funzionalità e privacy avanzate.

Dopo mesi di attesa e anticipazioni, la startup Humane, creata da Bethany Bongiorno e Imran Chaudhri, ex dipendenti di punta di Apple, ha scosso il mondo tecnologico svelando AI Pin. Questo dispositivo si propone come il primo vero successore dell’era smartphone, portando la tecnologia indossabile al di fuori degli schemi tradizionali. Con oltre 241 milioni di dollari raccolti, Humane ora porta la sua visione nel reale.

La singolarità di AI Pin si manifesta nella sua capacità di attaccarsi agli indumenti tramite una clip magnetica, discostandosi dalla normale concezione di “accessorio” per trasformarsi in un dispositivo stand-alone. L’innovazione non si ferma qui: con un pacco batteria sostituibile e due unità fornite fin dall’acquisto, gli utenti godranno di un’esperienza senza interruzioni, sebbene la durata di ciascuna batteria sia un dettaglio ancora avvolto nel mistero.

Sotto la superficie di questo gioiello tecnologico, si nasconde un processore SnapDragon di Qualcomm, corredato da una fotocamera e sensori di profondità e di movimento. AI Pin si discosta dallo standard degli smartphone odierni non avendo un display e preferendo una gestione tramite comandi vocali. Nonostante ciò, un sistema di proiezione laser può visualizzare le informazioni direttamente sul palmo della mano dell’utente.

La privacy è al centro delle priorità di Humane: AI Pin non è in ascolto continuo e richiede un’attivazione manuale, segnalata da una “trust light”. Il dispositivo è commercializzato al prezzo di 699 dollari, un costo che comprende caricabatterie e due batterie. Per usufruire di tutte le sue funzionalità, è necessario un abbonamento mensile di 24 dollari, che include connettività e storage cloud.

Al cuore di AI Pin pulsano le potenzialità di Cosmos, un sistema operativo dinamico che richiama gli strumenti necessari per ogni specifica esigenza, simile ai plugin di ChatGPT. Sorprendentemente, il dispositivo sfrutta la tecnologia AI di GPT-4, con il supporto del co-fondatore e CEO di OpenAI, Sam Altman.

Le capacità di AI Pin sono strabilianti: dalla scrittura di messaggi al riassunto di email, dalla traduzione in tempo reale all’identificazione di informazioni nutrizionali degli alimenti. Inoltre, l’esperienza utente è arricchita dalla funzione di “AI DJ” di Tidal, che personalizza la musica in base al contesto.

Anche se alcuni dettagli, come le funzionalità fotografiche avanzate, rimangono ancora da definire, la promessa di un’integrazione avanzata di intelligenza artificiale alimenta le aspettative.

Humane.center è la piattaforma prevista per la gestione di AI Pin, presumibilmente un sito web o un’app, che consentirà un accesso centralizzato alle collezioni digitali degli utenti.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.