Huawei Nova 12 Ultra sarà dotato di una piattaforma Kirin 5G, probabilmente una versione underclockata del Kirin 9000s, promettendo prestazioni premium.

Recentemente sono emerse diverse indiscrezioni riguardo la serie Nova 12. Si è parlato della presenza di un chip con connettività 5G e di funzionalità premium che avrebbero portato la linea medio gamma a distinguersi sul mercato. Recentemente erano trapelate anche nuove informazioni sul Huawei Nova 12 Ultra; oltre a mostrarne il design posteriore mediante render si alimentava nuovamente la discussione sulla presenza di un chip Kirin. Ora, il Huawei Nova 12 Ultra, il cui nome in codice è ADA-AL00U, ha ricevuto la certificazione come smartphone 5G, confermando che sarà dotato di una piattaforma Kirin 5G.

Secondo quanto si apprende, il chip Kirin 5G che equipaggerà il Nova 12 Ultra è una versione underclockata del Kirin 9000s. La frequenza dei core ad alte prestazioni è stata ridotta di 0,13 GHz e le configurazioni presentano un core da 2,49 GHz, tre core da 2,15 GHz e quattro core da 1,53 GHz, mentre la GPU Maliang 910 è rimasta invariata. Queste differenze con molta probabilità non saranno notate dagli utenti nell’uso quotidiano.

La presenza di un chip 5G nella serie Nova è indubbiamente interessante e promette di essere un fattore importante per le vendite di Huawei, che promette di immettere sul mercato un dispositivo dotato di alcune caratteristiche premium ma ad un prezzo accessibile tipico di un medio gamma, risultando particolarmente conveniente ed allettante per i consumatori.

Vale la pena ricordare che anche la serie Huawei Nova 11 aveva introdotto il modello Ultra con alcune delle caratteristiche premium delle linee Huawei P e Mate, come la comunicazione satellitare bidirezionale. Il Nova 12 Ultra sembra destinato a calcarne le orme.

La serie Huawei Nova 12 dovrebbe includere oltre al modello base e al modello Ultra anche il Nova 12 Pro. Date le certificazioni ricevute, è probabile che il lancio possa avvenire nel mese di dicembre. Se così fosse, nei prossimi giorni giungeranno sicuramente ulteriori certificazioni e fughe di notizie che porteranno nuovi dettagli sui dispositivi.

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Carolina Napolano
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