Ciao amici e REVOT3CH a tutti! Honor ritorna in grande stile nel mercato europeo presentando il suo flagship Honor 50 5G, abbiamo provato questo nuovo smartphone per circa un mese e siamo pronti a tirare le somme. Ci ha convinti sotto molti aspetti, come il ritorno dei GMS, ma ci sono dei piccoli particolari che non gli consentono di confrontarsi direttamente con gli smartphone di fascia alta.

Confezione

In confezione troviamo: una cover in silicone, cavo USB-C per ricarica e scambio dati, caricatore rapido da 67W, manualistica rapida ed estrattore per il vano SIM.

Design e qualità costruttiva

Honor 50 5G è realizzato con materiali premium e la sensazione che restituisce al tocco e proprio quella di uno smartphone di fascia alta, i bordi curvi gli conferiscono un aspetto moderno ed è rifinito bene. Si lascia usare tranquillamente grazie alle dimensioni non troppo generose e uno spessore di appena 7.8mm.

Il display è un 6.57” OLED in risoluzione FHD+ (1080 x 2340) con refrash rate a 120Hz, però, all’atto pratico non abbiamo avuto lo stesso effetto wow che abbiamo visto negli smartphone di fascia alta della concorrenza come ad esempio S21. Non fraintendeteci, è un bel pannello soprattutto se consideriamo il prezzo a cui si trova oggi questo Honor 50 5G, però ci sono degli aspetti che non ci sono piaciuti come ad esempio una resa cromatica leggermente differente nella zona curva o la sua tendenza al verde con le impostazioni di base (si può corregge dalla impostazioni del display). L’audio è mono, ha una buona pressione sonora ma la mancanza dell’audio stereo si sente.

Magic UI 4.2: il ritorno dei GMS

Il SoC utilizzato da Honor per questo smartphone è lo Snapdragon 778G 5G a 6nm, un soc che abbiamo visto montare da molti smartphone di fascia media durante il 2021. Un SoC che offre buone performance e consumi sotto controllo. Per quanto riguarda memorie e storage, Honor 50 è disponibile con 6/8GB di RAM e 128/256 GB per lo storage.

Honor 50 5G ha a bordo la Magic UI 4.2 basata purtroppo ancora su Android 11 e non 12. La fluidità complessiva è molto buona, non ci sono lag o bug e nemmeno problemi nelle varie transizioni. L’esperienza è pulita senza particolari funzioni di rilievo o funzioni specifiche per questo terminale, ma sappiamo tutti che ciò che buona parte dell’utenza Honor stava aspettando è il ritorno dei GMS che vi consentiranno di usare lo smartphone a 360° senza rinunce. Quindi, potrete di nuovo accedere al PlayStore e scaricare tutte le app che preferite, ovviamente, incluse quelle Google. Lo sblocco dello smartphone è affidato ad un lettore di impronte digitali sotto lo schermo, non è velocissimo come la concorrenza ma è molto affidabile.

Foto e video

Sul retro dello smartphone troviamo 4 sensori: wide da 108MP f/1.9 senza stabilizzazione ottica, ultrawide da 8MP f/2.2, macro da 2MP e un sensore da 2MP per il calcolo della profondità.

In condizioni di buona luce le foto vengono molto bene e hanno un buon livello di dettaglio, paragonabili a quelle scattate da smartphone di riferimento per la fascia alta. Appena cala al luce le performance calano visibilmente anche per colpa dell’assenza della stabilizzazione ottica. Si notano alcuni artefatti dovuti all’aumento del contrasto e si inizia a perdere il dettaglio. La camera ultrawide si comporta bene di giorno anche se la risoluzione di soli 8MP non gli consente di essere molto dettagliata. Sui due sensori rimanenti c’è poco da dire se non che una risoluzione così bassa per la camera macro non permette di godere appieno di tale funzionalità.

Honor 50 strizza l’occhio al mondo del vlogging con delle funzioni particolari come la possibilità di registrare video contemporaneamente con la camera posteriore e quella anteriore. I video possono essere registrati massimo in 4K a 30fps, la messa a fuoco è veloce e precisa così come la regolazione dell’esposizione. La selfie camera da 32MP si comporta molto bene sia per quanto rigurda la nitidezza che per le corrette tonalità della pelle, però, la mancanza della stabilizzazione ottica influisce negativamente nelle riprese serali.

Autonomia e ricezione

La batteria è da 4400mAh, noi siamo riusciti a coprire una giornata intera di utilizzo senza problemi. Supporta la ricarica rapida a 67W che permettono di ricaricare lo smartphone da 0 a 100 in 30 minuti. Bene anche la connettività che come da tradizione Honor è ottima, supporta le reti 5G e si aggiorna allo standard WiFi 6.

Considerazioni finali

Honor 50 5G, ad oggi, ha un prezzo di 420€ per il taglio base 6/128 GB e di 500 per il taglio 8/256GB. Adesso che è sceso di prezzo è decisamente più interessante visto le piccole differenze rispetto gli smartphone di fascia alta (come la mancanza della stabilizzazione ottica e dell’audio stereo). Ora che ha i GMS possiamo tranquillamente consigliare questo Honor 50 5G a tutti, lo Snapdragon 778G consente di svolgere tutte le operazioni senza problemi e la Magic UI 4.2 gira benissimo; peccato che sia ancora basata su Android 11.

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Un saluto da Zio Bob, Pasqui e Liberato che ha scritto questo articolo.

8.4 / 10 Voto Finale
DESIGN8.5
HARDWARE8
DISPLAY8.5
FOTOCAMERA8
SOFTWARE9
AUTONOMIA8.5
USO GENERALE8.5
QUALITÀ PREZZO8
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