Il recente teardown di Pixel 8 pubblicato su YouTube mostra un design “facile da riparare”, ma evidenzia anche alcune aree di preoccupazione per gli utenti.

Tra le tantissime novità tecnologiche presentate, il Pixel 8 e il Pixel 8 Pro sono le star di Google, presentati da poche ore. E, come da tradizione nel mondo tech, uno degli aspetti più affascinanti delle novità hi-tech è vedere cosa c’è dentro. Proprio in questo contesto, un recente teardown del Pixel 8 è stato postato sul noto canale YouTube, PBKreviews.

Il processo di teardown, in linea generale, appare abbastanza diretto. Google, con il suo Pixel 8, ha evidentemente adottato un approccio progettato per facilitare le riparazioni. Ad esempio, si nota un considerevole lettore di impronte digitali sullo schermo e il display si separa facilmente dal corpo del telefono. L’intera struttura del dispositivo è tenuta assieme da 14 viti T4, che possono essere facilmente rimosse per accedere alla scheda logica interna.

Un dettaglio particolare che emerge dal video è l’inclusione di una linguetta etichettata da parte di Google, specificamente progettata per agevolare l’estrazione della batteria. Tuttavia, malgrado quest’aggiunta apparentemente utile, lo youtuber ha avuto delle difficoltà nell’utilizzarla, strappando accidentalmente la linguetta e rendendo necessario l’uso di alcol isopropilico per ammorbidire l’adesivo sottostante.

Ma non è tutto oro quello che luccica. Sebbene i tentativi di Google di minimizzare il surriscaldamento del dispositivo siano evidenti, come mostrato dalla pellicola di rame e dal grasso termico applicato sul chip RAM, sembra che il Pixel 8 possa ancora raggiungere temperature che sfiorano i 45 gradi Celsius sotto sforzo. Anche dal lato delle prestazioni, il Pixel 8 appare un po’ più lento rispetto al suo fratello maggiore, il Pixel 8 Pro, nonostante entrambi siano dotati dello stesso Tensor G3. Questo potrebbe suggerire che il dispositivo subisce del throttling termico che ne limita le prestazioni.

Un’ulteriore area di preoccupazione riguarda la porta USB-C, che è risultata essere saldata alla scheda. Questo potrebbe presentare problemi nel caso in cui la porta necessiti di riparazioni in futuro, dato che non può essere facilmente sostituita.

Nel complesso, il punteggio di riparabilità assegnato a Pixel 8 da PBKreviews è di 7 su 10. La mancanza di alcune parti facilmente sostituibili, come la porta USB-C, ha influito notevolmente sul punteggio complessivo. Infine è interessante vedere come questi dispositivi, che sembrano così compatti e semplici all’apparenza, siano in realtà ricchi di intricati dettagli ingegneristici.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.