Ulku Rowe, dirigente di Google, ottiene un risarcimento significativo di 1,15 milioni di dollari dopo aver accusato Google per discriminazione di genere.

Le aziende si sforzano di creare un ambiente di lavoro equo e inclusivo, ma una notizia ha recentemente colpito i titoli: Google dovrà pagare più di un milione di dollari a una dirigente che ha accusato il colosso tecnologico di discriminazione di genere. La vicenda riguarda Ulku Rowe, direttrice dell’ingegneria di Google Cloud, che ha affermato di aver subito un trattamento iniquo dall’azienda, e successivamente ritorsioni per aver portato alla luce il problema.

Secondo quanto riportato da Bloomberg Law, Rowe ha sostenuto che Google l’ha posizionata in una mansione di livello e retribuzione inferiore rispetto a colleghi maschi con una esperienza significativamente minore, nonostante fossero stati assunti per compiti simili nello stesso periodo. Il cuore dell’accusa ruotava attorno alla sua esclusione da una promozione a favore di un collega maschio, nonostante Rowe fosse evidentemente più qualificata per il ruolo.

Le dichiarazioni della Rowe hanno trovato conferma lo scorso venerdì, quando una giuria di New York ha stabilito che Google ha effettivamente commesso una discriminazione di genere. Di conseguenza, l’azienda è stata condannata a risarcire Rowe con 1,15 milioni di dollari per danni punitivi e per il dolore e la sofferenza subiti. Questo verdetto è ancora più sconvolgente considerando che Rowe, al momento dell’assunzione nel 2017, vantava ben 23 anni di esperienza nel settore, e la retribuzione proposta era palesemente inferiore a quella degli uomini con qualifiche simili.

Questa causa arriva in un momento particolare per Google. Circa cinque anni fa, l’azienda aveva già affrontato una significativa protesta da parte dei suoi dipendenti, con circa 20.000 di loro che si erano mobilitati contro le modalità con cui la società gestiva le denunce di molestie e discriminazione. Nonostante gli impegni presi dall’azienda per migliorare la gestione delle molestie sessuali, molti sostengono che poco sia stato fatto per combattere i pregiudizi interni. Come sottolineato da Bloomberg Law, la causa di Rowe è la prima significativa che Google affronta dall’epoca delle proteste.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.