Con l’obiettivo di affrontare Apple A17 Pro nell’efficienza energetica, le ultime voci suggeriscono che Qualcomm possa optare per una riduzione del clock della GPU del suo prossimo chip Snapdragon 8 Gen 3.

Qualcomm è sulla buona strada per lanciare la sua piattaforma Snapdragon 8 Gen 3, con la prospettiva di vederla integrata nei principali dispositivi avanzati del 2024. Le aspettative sono elevate, poiché si prevede che questo chip offra un salto significativo nelle prestazioni e, soprattutto, un’efficienza energetica migliorata del 30%, mettendolo in diretta competizione con l’Apple A17 Pro.

Tuttavia, un recente rumour potrebbe aggiungere una piega inaspettata al racconto. Secondo una voce di corridoio che circola su Weibo, fornita dall’insider Feiwei, Qualcomm starebbe considerando di abbassare il clock della sua GPU integrata, l’Adreno 750. Più precisamente, si parla di una riduzione del clock da 903 MHz a 770 MHz, il che equivarrebbe a un downclock di circa il 15%.

La ragione dietro questa possibile mossa? Pare che l’azienda voglia garantire una durata della batteria ancora maggiore e assicurare che gli smartphone equipaggiati con questo chip mantengano temperature stabili, evitando surriscaldamenti indesiderati. Una strategia che sembra focalizzata sul fornire un’esperienza utente ottimale, privilegiando l’efficienza e la stabilità al posto di spingere al massimo le prestazioni.

Ma c’è un altro aspetto interessante da considerare: sembra che Qualcomm non imponga questa riduzione del clock ai produttori di dispositivi. In altre parole, ogni azienda potrà decidere autonomamente come configurare il proprio chip, una situazione che ricorda la pratica di Samsung di overcloccare i suoi chipset nelle linee di dispositivi Galaxy S e Z.

Nonostante questa possibile riduzione, i dati preliminari sono comunque promettenti. I benchmark recentemente rivelati dello Snapdragon 8 Gen 3 mostrano un miglioramento delle prestazioni dell’80% rispetto al suo predecessore. Questo suggerisce che, anche considerando il downclock, il nuovo chip dovrebbe superare di gran lunga le prestazioni dello Snapdragon 8 Gen 2.

Come sempre con le indiscrezioni, è essenziale prendere queste informazioni con cautela. Rimane da vedere se Qualcomm opterà davvero per questo taglio del clock e, se lo farà, quale sarà l’effettivo impatto sulle prestazioni e sull’esperienza utente.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.