Mentre Google One celebra un importante traguardo, la sottile rimozione del piano da 200 GB solleva interrogativi sul futuro delle opzioni di abbonamento e sulle strategie di Google per promuovere i livelli superiori.

Google One ha raggiunto e superato il traguardo dei 100 milioni di abbonati, consolidando la sua popolarità come servizio di archiviazione cloud. Questo successo è stato ulteriormente enfatizzato con l’introduzione di un nuovo livello di abbonamento denominato AI Premium, arricchito dalle funzionalità avanzate di Gemini. Tuttavia, in questo clima di festeggiamenti, un dettaglio importante sembra essere stato trascurato: il piano da 200 GB di Google One non è più visibile ai nuovi utenti.

Google One offriva diversi piani di abbonamento che includevano i livelli da 100 GB, 200 GB, 2 TB, oltre alla recente aggiunta del piano da 2 TB di AI Premium. Il piano Standard da 200 GB rappresentava un’opzione di mezzo attraente per coloro che necessitavano di più spazio di archiviazione rispetto al livello base, senza tuttavia richiedere la vasta capacità offerta dal piano da 2 TB ed allo stesso tempo ritenendo sufficienti i servizi offerti.

Il piano da 200 GB non risulta però più presente nell’elenco delle opzioni disponibili per i nuovi iscritti, sebbene il piano rimanga per ora accessibile agli abbonati esistenti tramite le impostazioni dell’account Google. Questa esclusione solleva domande sulle intenzioni di Google, che potrebbe voler indirizzare i nuovi utenti verso piani di abbonamento più costosi, mettendo in luce in particolar modo il nuovo piano con Gemini Advanced, o, eventualmente, semplificare l’offerta eliminando alcune opzioni.

Per aggirare questa limitazione, i nuovi utenti che tutt’ora considerano la “vecchia” opzione Standard più adatta per le proprie esigenze, possono iscriversi prima al piano da 100 GB e successivamente passare a quello da 200 GB. Sebbene non si tratti di una procedura complessa, si tratta comunque di un passaggio in più che con molta probabilità molti eviterebbero volentieri. Bisogna inoltre precisare che non è chiaro se questa opzione resterà sempre disponibile.

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Carolina Napolano
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