Un salto verso l’ulteriore personalizzazione: la homepage del motore di ricerca più utilizzato al mondo si arricchisce con il servizio Google Discover.

Google sta implementando una significativa modifica alla sua piattaforma, introducendo il servizio Discover direttamente sulla home page del suo motore di ricerca. A partire da ora, gli utenti che utilizzano Google come motore di ricerca predefinito sui loro browser saranno accolti da widget che suggeriscono notizie quotidiane, su svariati argomenti come attualità locale, sport e meteo, una mossa che emula quanto già avviene per gli utenti Android.

La nuova feature allinea Google al browser Edge di Microsoft, noto per la sua modalità di personalizzazione che consente una disposizione dello spazio simile a quella di Google Discover. La fonte delle informazioni MSPowerUser segnala che i contenuti visualizzati includeranno titoli legati a notizie locali e un dedicato spazio per la ricerca.

Nonostante un portavoce di Google abbia confermato a The Verge l’attuazione di questo miglioramento, la società si è dimostrata reticente nel fornire dettagli più specifici e non ha svelato il calendario di disponibilità previsto per questo aggiornamento. La scelta non è caduta in buon grado su tutti gli utenti, alcuni dei quali hanno mostrato una certa contrarietà nei confronti di Discover. Google, in previsione di questa reazione, dovrebbe offrire la possibilità di disattivare la funzione nelle impostazioni del browser, mantenendo così l’interfaccia della homepage pulita e non ingombrata da suggerimenti automatici.

Il sito ha altresì sottolineato come la homepage di google.com sia relativamente poco visitata dagli utenti di internet, che prediligono eseguire ricerche direttamente dalla barra degli URL del browser. Pertanto, l’integrazione di Google Discover sulla pagina desktop potrebbe essere uno sviluppo discreto, il quale potrebbe passare inosservato a molti.

Questo ampliamento del servizio su desktop è interpretato come un tentativo di richiamare più utenti verso la homepage, o quantomeno di offrire una maggiore personalizzazione dell’esperienza di utilizzo del motore di ricerca più famoso al mondo. Resta da vedere se questa manovra porterà un incremento delle visite alla homepage o se verrà percepita come un’invasione non richiesta nello spazio virtuale degli utenti.

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Carolina Napolano
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