Nella sua campagna elettorale il presidente ucraino Zelensky aveva promesso di snellire la burocrazia e digitalizzare le parti chiave del governo. Nel febbraio 2020 è stata lanciata l’app mobile Diia con l’obiettivo di essere una sorta di hub centrale per le interazioni dei cittadini con il governo. Prima della guerra consentiva ai cittadini di accedere alle proprie carte d’identità, pagare le tasse e ricevere servizi pubblici.

Da quando è iniziata l’invasione russa molte cose sono cambiate, compresa l’app Diia. Il governo ha deciso di aggiungere alcune nuove funzionalità all’app Diia che dovrebbero aiutare a scoprire dove si trovano le truppe russe. In particolare, la nuova funzionalità chiamata E-Enemy consente a qualsiasi cittadino ucraino di far sapere all’esercito quando individua truppe russe.

Dall’inizio della guerra in Ucraina, sono giunti tantissimi filmati dell’invasione attraverso i vari social media. Naturalmente, le forze di sicurezza ucraine hanno raccolto informazioni e stanno usando molteplici canali per ottenere più informazioni e per scoprire dove si trovavano le truppe russe.

Il ministero dell’Interno ucraino ha persino sviluppato una versione preliminare dello chatbot. Quest’ultimo consentiva ai propri cittadini di fornire informazioni sui movimenti delle truppe russe. Tuttavia, come ha affermato Slava Banik, direttore dello sviluppo dei servizi elettronici presso il Ministero della trasformazione digitale, ci è voluto troppo tempo per verificare le informazioni condivise tramite la versione precedente. Ciò ha permesso alle truppe nemiche di muoversi.

In termini di autenticazione, l’app Diia richiede agli utenti di accedere e autenticarsi tramite il sistema di passaporto elettronico. Una volta che gli utenti accedono a E-Enemy tramite Diia, vengono indirizzati a un chatbot di Telegram. Quest’ultimo porrà alcune domande.

L’app è stata rilasciata il mese scorso e da allora oltre 260.000 persone l’hanno utilizzata. La funzione menzionata chiede agli utenti se hanno visto le truppe russe. Se sì, gli utenti devono chiarire il tipo, il numero di truppe e dove le hanno viste.

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Carolina Napolano
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