Con l’imminente lancio del Galaxy S24, si prevede che Samsung svelerà un’evoluzione rivoluzionaria nell’AI on-device. Ma il passaggio a un modello di abbonamento potrebbe cambiare il modo in cui interagiamo con la tecnologia intelligente.

Nel fervente panorama tecnologico del 2023, l’intelligenza artificiale (AI) non è più un semplice orpello futuristico: è destinata a diventare una componente fondamentale nel nostro quotidiano digitale. Samsung, uno dei nomi di spicco nell’arena tecnologica, ha recentemente inaugurato l’AI Forum 2023, un evento di portata mondiale dedicato agli sviluppi più avanzati nel settore AI e nell’ingegneria informatica.

All’avanguardia nel settore, Samsung ha annunciato che l’AI non sarà una funzionalità accessorio, ma una “nuova esperienza” integrata nei suoi dispositivi. Partendo dal 2024, si prevede che l’innovazione toccherà la prossima serie Galaxy S24, attesa come pioniera in questo nuovo corso tecnologico.

La transizione verso l’intelligenza artificiale integrata nei dispositivi solleva però interrogativi circa il modello di business che Samsung adotterà. Secondo le ultime rivelazioni dell’insider Revegnus, Samsung potrebbe introdurre un modello di abbonamento per le sue nuove funzioni di AI generativa. Questa scelta sarebbe una deviazione significativa rispetto agli attuali trend di mercato, dove le funzionalità AI sui dispositivi non comportano costi aggiuntivi, come dimostra Google con i suoi Pixel 8 e Pixel 8 Pro.

La speculazione su un modello di abbonamento è rafforzata dall’idea che Samsung potrebbe optare per funzioni di intelligenza artificiale basate su cloud. Un tale approccio consentirebbe di alleggerire il carico di elaborazione dai dispositivi, trasferendolo al cloud per migliorare velocità e prestazioni.

Le anticipazioni sulle caratteristiche AI della prossima serie di dispositivi di punta di Samsung indicano una forte enfasi sull’intelligenza artificiale generativa. La società sta esplorando un processo esclusivamente on-device, che garantirebbe autonomia dal cloud e dalla connettività internet, ponendo le basi per un futuro di assistenti intelligenti in grado di rispondere a comandi semplici in modo indipendente e immediato – si pensi a ChatGPT o a Google Bard, ma in una versione personalizzata da Samsung.

Mentre i dettagli sulla strategia AI di Samsung rimangono avvolti nel mistero, c’è grande attesa per i Galaxy S24, Galaxy S24 Plus e Galaxy S24 Ultra, che dovrebbero fare il loro debutto a gennaio dell’anno prossimo.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.