FRITZ!Box: il potente router domestico con firewall integrato, protezione da hacker e apertura delle porte per una maggiore libertà dei dispositivi connessi.

FRITZ!Box si distingue nel panorama dei router domestici per il suo firewall integrato, capace di proteggere tutti i dispositivi connessi dai dati indesiderati provenienti da internet e dagli attacchi degli hacker. Ma come funziona esattamente il firewall FRITZ!Box e come può l’abilitazione delle porte portare a una maggiore libertà per i singoli dispositivi? In questo articolo cercheremo di rispondere a queste domande.

Il firewall del FRITZ!Box funziona mediante un processo chiamato Stateful Packet Inspection (SPI), che consente al router di esaminare e respingere automaticamente qualsiasi dato non richiesto. Inoltre, la funzione di IP masquerading o Network Address Translation (NAT) rende i dispositivi invisibili su internet, prevenendo l’accesso diretto da parte di terzi.

Un esempio concreto di questo processo potrebbe essere l’invio di una richiesta a un servizio web da parte di un dispositivo. Il FRITZ!Box memorizza la richiesta nella sua tabella di routing. Se riceve una risposta dal servizio, la analizza per verificarne la plausibilità e, se la risposta è coerente con la richiesta del dispositivo, la inoltra al dispositivo stesso.

Per difendere gli utenti dal cosiddetto “port scanning”, tecniche usate dagli hacker per individuare porte vulnerabili, tutte le porte TCP e UDP del FRITZ!Box sono chiuse per default. Pertanto, se si vuole accedere a un dispositivo da internet, è necessario configurare un’apertura delle porte.

L’apertura delle porte può essere paragonata a una connessione VPN: crea un passaggio nel firewall che permette un accesso diretto da internet al dispositivo desiderato. Questo, tuttavia, richiede un indirizzo IP pubblico e il FRITZ!Box deve essere raggiungibile da Internet.

FRITZ!Box offre diverse opzioni per configurare l’apertura delle porte, rendendola accessibile a una varietà di esigenze degli utenti. Per esempio, le porte necessarie per la telefonia SIP vengono aperte automaticamente, senza necessità di intervento da parte dell’utente.

Per configurare l’apertura di porte specifiche, sono disponibili tre opzioni:

  1. Apertura statica delle porte, ideale per il server di manutenzione remota o per il server VPN
  2. A pertura automatica delle porte, utile quando un’applicazione necessita di molte porte aperte o usa porte diverse a ogni utilizzo, come le console di gioco; e
  3. Exposed Host, che disattiva completamente il firewall per il dispositivo selezionato, e che dovrebbe essere usato solo in casi eccezionali.

Per accedere a un server web o a un sistema NAS, è consigliabile utilizzare le abilitazioni MyFRITZ!, che permettono di raggiungere l’applicazione tramite uno schema URI, come https o ftp, e un link diretto a myfritz.net.

In conclusione, il firewall del FRITZ!Box offre una solida protezione di base per tutti i dispositivi collegati, ma con un po’ di configurazione, può anche fornire una maggiore flessibilità e libertà per i singoli dispositivi, pur mantenendo un alto livello di sicurezza.

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