Il controllo in un click.

Dalle immagini e dalla confezione pensavo che KeyFob fosse più grande di quello che è. Il dispositivo invece ha le dimensioni di un classico portachiavi e può diventarlo visto che ha un anello dove poter inserire proprio le chiavi; si tiene comodamente in mano. I tasti sono alla giusta distanza fra loro ed è improbabile premere inavvertitamente quello sbagliato; inoltre sono rialzati e possiamo riconoscerli al tatto. Esteticamente ha la consueta eleganza che contraddistingue i dispositivi FIBARO.

KeyFob è di fatto un telecomando wireless a batteria compatibile Z-Wave che una volta inserito nella rete (è necessario avere una centralina Z-Wave) permette di controllare da remoto attraverso i suoi pulsanti gli altri dispositivi (esempio Dimmer 2, Single e Double Switch 2) e di eseguire scene già inserite nel sistema.

L’inserimento nella rete prevede la medesima procedura per l’aggiunta di nuovi dispositivi già vista negli articoli precedenti, in particolar modo nelle recensioni su Home Center Lite e Home Center 2. In questo caso dopo l’inserimento è necessario specificare una sequenza di simboli per poterlo sbloccare (PIN) accedendo alle Impostazioni Avanzate (la famosa chiave inglese), in modo che nessuno a parte noi, o chi decidiamo di rendere partecipe, possa utilizzare KeyFob per controllare i dispositivi presenti in casa (e dunque la casa stessa) e per evitare di dare comandi con un click involontario.

È possibile poi configurare un telecomando solo per alcune azioni, così possiamo darne uno a tutti i membri della famiglia, anche ai più giovani ma senza dare loro accesso a tutto, oppure al personale di servizio, consentendogli per esempio solo di entrare.

Con la semplice pressione di un tasto attraverso questo piccolo e compatto telecomando possiamo controllare da remoto la nostra casa. Visto che ogni pulsante può rispondere anche a 3 click e ad una pressione prolungata e che è possibile combinare diverse sequenze di simboli, possiamo dare vita fino a 30 azioni. Accendere la luce, aprire le porte con serratura elettronica o il cancello del garage, attivare o disattivare l’allarme, accendere il ventilatore o la tv, alzare le tendine del soggiorno.

Il led integrato fornisce un’indicazione visiva del comando, così se lampeggia di giallo vuol dire che sta inviando il comando, se è verde che la ricezione del comando è confermata, rosso va ripetuto il click o la sequenza. Inoltre fornisce indicazioni sullo stato del dispositivo; ad esempio se premiamo un pulsante ed il led lampeggia di rosso vuol dire che KeyFob deve essere sbloccato mediante inserimento del PIN.

KeyFob supporta la modalità protetta della rete Z-Wave con crittografia AES-128; inoltre ha un livello di protezione IP54, dunque è resistente a polveri e schizzi d’acqua, pioggia compresa.

Se volete potete acquistarlo su Amazon.

Articolo precedentePresentato ufficialmente Mi Watch
Articolo successivoPillole di Doctor Apple: La connessione Wi-Fi diventa privata. Senza fare nulla – iOS14
Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.