Nell’ultimo confronto di performance tra chipset, l’Exynos 2400 di Samsung si dimostra superiore allo Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm, offrendo una maggiore stabilità nelle prestazioni in condizioni di stress intensivo

L’ultimo test 3DMark Solar Bay Stress Test ha fornito risultati sorprendenti, ponendo l’Exynos 2400 di Samsung al vertice in termini di stabilità delle prestazioni, superando il prestigioso Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm.

Il Solar Bay Stress Test, paragonabile al Wild Life Extreme di 3DMark, è noto per spingere i chipset degli smartphone ai loro limiti, presentando una serie di carichi di lavoro impegnativi per CPU e GPU. Secondo i dati condivisi su X (ex Twitter) da Mochamad Farido Fanani, basati su un test eseguito dal media tailandese Beartai, l’Exynos 2400 ha mantenuto una performance stabile, con un valore di throttling limitato al 64,6% della sua capacità effettiva. In netto contrasto, lo Snapdragon 8 Gen 3 ha mostrato una flessione, scendendo al 48,3% nello stesso test.

Questi risultati guadagnano ulteriore rilevanza alla luce del fatto che lo Snapdragon 8 Gen 3 è stato testato sul modello di punta Galaxy S24 Ultra, che presumibilmente dispone di una camera di vapore più grande (190% in più) rispetto a quella del Galaxy S23 Ultra. Nonostante ciò, l’Exynos 2400 è riuscito a offrire prestazioni superiori, una dimostrazione di forza che aveva già dato una prima impressione positiva nel Wild Life Extreme Stress Test di 3DMark, dove aveva raddoppiato il punteggio dell’Exynos 2200 e pareggiato le prestazioni dell’A17 Pro di Apple.

Un fattore chiave in questa superiorità potrebbe essere la soluzione di raffreddamento adottata nel Galaxy S24 Plus, che ha giocato un ruolo cruciale nel mantenere sotto controllo la temperatura dell’Exynos 2400. Inoltre, l’adozione della tecnologia Fan-out Wafer Level Packaging (FOWLP) da parte di Samsung ha probabilmente contribuito a migliorare la resistenza al calore del nuovo SoC, risultando in un incremento delle prestazioni multi-core e, di conseguenza, in prestazioni superiori nell’ultimo test.

Con l’Exynos 2400 che guida la classifica in due benchmark 3DMark, è lecito aspettarsi miglioramenti anche in altri test. Sebbene questi risultati siano una chiara indicazione della qualità del silicio prodotto da Samsung, la competizione nel campo dei chipset di smartphone è costantemente in evoluzione, e l’Exynos 2400 non è ancora completamente fuori dai guai.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.