Elon Musk testa la piattaforma X (ex Twitter) con un gameplay di Diablo IV, segnando l’ingresso nel mercato dello streaming in diretta.

Elon Musk, la mente visionaria dietro aziende rivoluzionarie come SpaceX e Tesla, e ora proprietario di X (ex Twitter), ha fatto una mossa audace entrando nel mondo dello streaming. Dimostrando la versatilità e le potenzialità della piattaforma, Musk ha trasmesso un gameplay di Diablo IV, uno dei giochi di ruolo più attesi. La mossa non era solo un’opportunità per divertirsi, ma anche un’occasione per mettere alla prova e mostrare al mondo le capacità di X nel sostenere contenuti live.

La diretta, tenutasi domenica scorsa, ha avuto una durata di 52 minuti. Sebbene i primi 12 minuti fossero dedicati all’impostazione del gameplay, il restante tempo ha visto Musk immergersi appieno nell’atmosfera oscura e avvincente del gioco. La sorpresa per molti non era tanto veder Musk giocare, quanto piuttosto il fatto che un social network precedentemente dedicato al microblogging potesse sostenere una trasmissione live così fluida. Con un picco di 1.200 spettatori simultanei e un totale di 20.000 visualizzazioni alla fine della diretta, è chiaro che X sta effettivamente cercando di reinventarsi e sfidare i giganti dello streaming come Twitch e YouTube.

Uno degli aspetti che è emerso chiaramente dalla trasmissione di Musk è che l’esperienza dello streaming su X è ancora in una fase nascente. Attualmente, la piattaforma non offre la stessa semplicità di impostazione di Twitch o YouTube, ma ci si aspetta che le cose migliorino con gli aggiornamenti futuri. Ma ciò che potrebbe essere un ostacolo per alcuni è la decisione di Musk di rendere l’interazione live esclusiva per gli abbonati al piano Premium. Con un prezzo di 9,76 euro al mese o 102,48 euro all’anno in Italia, gli spettatori dovranno pagare per avere il privilegio di commentare e interagire durante i livestream.

Linda Yaccarino, la CEO di X, ha chiarito che il desiderio è quello di trasformare X in un’applicazione ben più completa di un semplice strumento di messaggistica o microblogging. Con Musk al timone, l’obiettivo sembra essere quello di creare un ecosistema in cui gli utenti possono fare di più: dalla visione e interazione con contenuti live, alla scoperta di nuovi servizi potenzialmente rivoluzionari.

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