Electronic Entertainment Expo (E3) cerca nuove strade, allontanandosi dalla sua storica sede del Los Angeles Convention Center.

L’Electronic Entertainment Expo (E3), uno dei principali eventi del settore dei videogiochi, non ha tenuto una convention fisica dal 2019. Secondo un recente documento della commissione del turismo di Los Angeles, potrebbe non tornare nemmeno nel 2024 o nel 2025, almeno non nella sua storica sede, il Los Angeles Convention Center.

Il documento, diffuso sulla piattaforma ResetEra, rileva che l’E3 ha cancellato i suoi eventi dal vivo per i prossimi due anni. Nel dettaglio, si specifica che i dati di vendita del Convention Center “includono le cancellazioni dell’E3 per il 2024 e il 2025”.

Tuttavia, la stessa Electronic Software Association (ESA), l’ente che organizza l’E3, ha evitato di confermare apertamente la cancellazione dell’intero evento. “L’ESA sta attualmente conversando con i suoi membri e con altre parti interessate in merito all’E3 2024 (e oltre)”, ha dichiarato il gruppo in una nota a The Verge. “Al momento non sono state prese decisioni definitive sugli eventi”.

Il futuro dell’E3, quindi, resta avvolto nell’incertezza. La pandemia di COVID-19 ha costretto l’ESA a cancellare l’evento dal vivo nel 2020, optando per un evento esclusivamente digitale nel 2021. Sorprendentemente, nel 2022, né la versione in persona né quella digitale dell’E3 sono tornate, aumentando le preoccupazioni sul destino della fiera.

Nel 2023, la cancellazione si è ripetuta, e il presidente e amministratore delegato dell’ESA, Stanley Pierre-Louis, in un’intervista a GamesIndustry, ha riflettuto sulla necessità di adattare l’E3 per garantirne la sopravvivenza. “L’E3 si evolverà per garantire che soddisfi le esigenze delle aziende che vogliono commercializzare su questa piattaforma globale”, ha affermato Pierre-Louis. “Ciò significa che cambierà il modo in cui le persone interagiscono con l’E3. Vogliamo soddisfare le esigenze dei giocatori che considerano questa piattaforma importante, e questo si evolverà nel tempo”.

È quindi possibile che l’E3 si stia orientando verso nuovi formati, forse più flessibili e moderni, che possano rispondere alle nuove esigenze del mercato e del pubblico. Tuttavia, qualsiasi decisione definitiva sembra ancora lontana. Nel frattempo, l’industria dei videogiochi resta in attesa, sperando che il suo evento più iconico possa ritrovare la sua strada in un mondo post-pandemico.

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