La censura cinese questa volta ha colpito un episodio dei Simpson in cui veniva criticato il Paese e che ora non è più disponibile su Disney+ a Hong Kong.

I Simpson sono noti per il loro spirito libero. Nel corso degli anni, è possibile che non tutti si siano divertiti o abbiano apprezzato certe battute o frasi. Questo è proprio il caso che riguarda il secondo episodio della stagione 34, intitolato “One Angry Lisa“, che non è più disponibile su Disney+ ad Hong Kong, secondo AFP.

Nell’episodio si vede Marge durante una lezione di virtual bike. Sullo schermo vengono mostrate le immagini della Grande Muraglia Cinese, mentre l’istruttore pronuncia una frase che avrebbe colpito le autorità di Pechino: “Ammirate le meraviglie della Cina. Miniere di bitcoin, campi di lavoro forzato dove i bambini producono smartphone e storie d’amore“.

L’episodio in questione è ancora inedito in Italia; era stato trasmesso lo scorso ottobre, ma Disney+ l’ha rimosso ora dal suo catalogo a Hong Kong. La cosa non è passata inosservata. In effetti, la Cina non ha, in teoria, il diritto di affermare la propria autorità in quest’area sul territorio. Tuttavia, questo non le ha impedito di farlo in passato, sempre per un episodio dei Simpson.

Disney infatti ha dovuto rimuovere nel 2021 il 12esimo episodio della 16esima stagione, in quanto c’erano riferimenti agli scontri di Piazza Tienanmen del 1989. Nell’episodio si mostrava un cartello posto in Piazza Tienanmen con la scritta: “In questo luogo, nel 1989, non è successo nulla“. Anche in questo caso, il governo non ha apprezzato il riferimento alla violenta repressione delle manifestazioni di allora.

Pechino non è nuova a questo fenomeno. L’anno scorso anche la serie Friends è stata privata dei numerosi riferimenti all’omosessualità, un argomento tabù in Cina.

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Carolina Napolano
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