Earphones TWS, Bluetooth 5.2, 20h autonomia, driver 12mm, comandi touch, modalità headset. ENC e aptX (Haylou W1). Low Latency 65ms (Haylou GT6)

Il brand cinese Haylou trae ispirazione per il proprio nome dalla parola inglese “Hello” e vanta dal 2015 una storica presenza nella catena ecologica di Xiaomi Technology, dalla quale ha ricevuto ingenti finanziamenti. Leader nel settore delle cuffie wireless, Haylou offre ai propri clienti prodotti molto curati e con solide caratteristiche hardware.

W1 è il modello di punta della serie W e presenta, oltre ad un livello di dettagli molto raffinato, un processore Qualcomm 3040, audio aptX Adaptive, cancellazione del rumore ENC e fino a 20h di autonomia.

GT6, più economica, stupisce per le dimensioni compatte della charging case, una durata per singola capsula di 5 ore, audio AAC e una bassa latenza di trasmissione 65ms sul canale Bluetooth 5.2 .

Haylou W1
Haylou GT6

Caratteristiche comuni

Senza perderci troppo in lunghi resoconti tecnici, cerchiamo di riassumere le caratteristiche comuni a queste due cuffie: Haylou W1 e GT6 sono auricolari TWS True Wireless Stereo dotate ognuna di protocollo Bluetooth 5.2 per la connessione. La portata è di circa 10 metri, pertanto adattissime al canonico uso con il telefono in tasca o in borsa. Entrambi i prodotti garantiscono tra le 5h e le 6h di riproduzione e arrivano fino a 20h grazie a una charging case molto rifinita e ben curata. Il peso è il vincitore indiscusso e i 4 grammi scarsi a auricolare non si fanno sentire una volta indossati. Il controllo touch presente su ogni earphone permette di riprodurre/mettere in pausa, saltare i brani e accedere all’assistente vocale del telefono. L’ultimo fattore comune è il plug di ricarica: la connessione avviene tramite porta USB Type-C. Sempre in confezione troviamo il manuale in lingua cinese e inglese.

Haylou W1

Modello di punta della linea W-earphones, Haylou W1 offre un design in-ear e si concentra sulla cancellazione del rumore ambientale ENC (Environmental Noise Cancellation). Basandosi su una coppia di microfoni Knowles su ogni capsula auricolare e in combo con la tecnologia cVc 8.0 (clear voice capture), W1 elabora tramite il processore Qualcomm 3040 un ottimo isolamento dai rumori circostanti. Tale barriera è ulteriormente fornita dalle 3 coppie di gommini che aiutano con una corretta scelta della taglia. Una volta scelto il set di gommini ideale tra grande, medio e piccolo, nell’orecchio l’auricolare è saldo e non dà fastidio alla pelle. Anche durante un’attività sportiva intensa non si hanno problemi relativi alla stabilità in sede e la certificazione IPX4 li protegge da sudore e pioggia.

Sempre grazie al processore e al protocollo Bluetooth 5.2 la comunicazione a doppio canale è istantanea, così come l’associazione e il passaggio senza interruzioni tra modalità mono e stereo avviene semplicemente estraendo o l’una o l’altra capsula dalla charging case.

La qualità dell’audio è l’altro grande punto forte di Haylou W1: il driver dinamico Knowles è realizzato con un diaframma composito in metallo e un’armatura bilanciata che mantiene morbidi i toni bassi e medi, mentre pompa gli alti offrendo suoni con dettagli più pieni e ricchi. Infine, l’equalizzazione tri-band e il codec aptX Adaptive (se non supportato dallo smartphone il protocollo diventa SBC o AAC) regolano automaticamente le prestazioni in base alle diverse scene, garantendo musica più vivida e giochi più fluidi.

Haylou GT6

Modello medio della linea GT-earphones, Haylou GT6 offre invece un design semi-in-ear e si concentra sulla compattezza e semplicità, senza nulla togliere alle performance. Grazie al protocollo Bluetooth 5.2 la comunicazione garantisce una velocità di risposta che può impiegare appena 65ms durante l’utilizzo in modalità gaming: una volta collegati, basta toccare due volte l’auricolare sinistro per attivare la modalità a bassa latenza. Anche in questo dispositivo, il doppio canale permette la modalità stereo classica oppure quella mono, semplicemente estraendo o l’una o l’altra capsula dalla charging case: date le dimensioni ridotte della custodia, vi troverete a portare Haylou GT6 sempre con voi ed a utilizzarle in qualsiasi situazione anche estemporanea, come una rapida risposta in modalità auricolare ad una chiamata. 

Il driver dinamico da 12 mm regola accuratamente ogni dettaglio per ottenere un perfetto equilibrio tra bassi, medi e alti, garantendo un buon ascolto in cuffia tanto nella musica quanto durante la conversazione. Infine, la codifica audio AAC aumenta la qualità dell’audio e aumenta anche il tasso di compressione delle risorse, a tutto beneficio della velocità di trasmissione.

Considerazioni finali

Le conclusioni di questo confronto hanno come vincitori entrambe le cuffie, poiché entrambe offrono davvero ottime caratteristiche rispetto alla relativa fascia di prezzo. Sono rimasto piacevolmente colpito dall’ottimo lavoro sul design e sulla qualità del suono. Entrambe si indossano molto bene e danno una sensazione di robustezza: il case di Haylou W1 è davvero ben rifinito, ma anche Haylou GT6, nonostante sia minimale e compatto, è curato e ben calamitato nell’apertura

Haylou non dispone di una app europea per la personalizzazione: non è possibile modificare le gesture per avviare le funzioni preferite che risultano quindi impostate di fabbrica né si possono selezionare particolari artifici software per migliorie audio. Questo è un dettaglio da non trascurare perché, mancando l’impostazione, non è possibile modificare il volume direttamente dalle cuffiette. La percentuale di carica invece viene trasmessa tramite Bluetooth al telefono e pertanto possiamo tenere sotto controllo l’unico parametro importante, ovvero la batteria.

Haylou W1 offre un suono superiore come volume e qualità rispetto a GT6 ma, come detto, appartiene alla fascia di uno step più alta. W1 in chiamata è chiara e, grazie alla funzione di cancellazione del rumore, offre una barriera in più per contrastare i disturbi anche nelle call. Il codec aptX Adaptive garantisce prestazioni elevate e i componenti Knowles sono ben sfruttati.

GT6 si difende molto bene e fa della praticità e portabilità i suoi punti forti: inoltre, nell’ascolto in modalità a bassa latenza viene ridotto il ritardo negli effetti sonori durante i giochi. Purtroppo, però, come per ogni cuffia economica, la qualità del microfono è basilare. Le conversazioni risultano chiare solo se fatte in ambienti silenziosi e a voce media: meglio evitare l’uso in chiamata se si è in uffici rumorosi o ambienti esterni trafficati. GT6, infine, non ha in confezione il cavo per la ricarica e questo può essere comunque positivo, poiché siamo immersi in un mare di cavetti ed evitare di inserirne uno in confezione riduce gli sprechi e favorisce lo sviluppo delle caratteristiche della cuffia stessa.

Il lavoro fatto da Haylou nei suoi prodotti W1 e GT6 è davvero di qualità e dimostra che il brand desidera rimanere sì competitivo nei prezzi, ma allo stesso tempo offrire diverse caratteristiche dedicate ai vari target di utenti.

Non resta altro da scrivere se non il link al sito del produttore Haylou: seguendo direttamente i collegamenti avrete la possibilità di acquistare Haylou W1 oppure Haylou GT6.

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Tommaso Matteini
Appassionato di tecnologia e informatica, sono da sempre l’amico da chiamare per ogni tipo di consulenza relativa al mondo del digitale. Finalmente mi sono deciso a diventare un blogger per fare quello che più mi piace: condividere con gli altri le mie passioni