OpenAI ha temporaneamente sospeso le nuove iscrizioni a ChatGPT Plus a causa dell’elevata domanda, segnalando un crescente interesse per l’intelligenza artificiale e anticipando l’integrazione di tecnologie AI in applicazioni e dispositivi futuri.

Le iscrizioni a ChatGPT Plus, il servizio premium offerto da OpenAI, sono state temporaneamente sospese. Questa mossa risponde all’eccessiva domanda che ha superato le capacità attuali dell’organizzazione, una realtà che evidenzia l’impressionante crescita e il vasto interesse nel campo dell’intelligenza artificiale.

ChatGPT Plus, conosciuto per offrire un accesso prioritario e tempi di risposta più rapidi per il suo modello linguistico basato su intelligenza artificiale, è stato reso disponibile agli utenti al costo di circa 20 dollari al mese. Questo servizio avanzato comprende anche un accesso prioritario a nuove funzionalità e miglioramenti, rendendolo un’opzione attraente per coloro che cercano un’esperienza AI più sofisticata.

Tuttavia, con la sospensione dei nuovi abbonamenti, le funzionalità come GPT-Turbo e GPT personalizzati – versioni potenziate e adattabili del modello ChatGPT AI – non saranno accessibili ai nuovi iscritti. Il 15 novembre 2023, OpenAI ha annunciato questa decisione, sottolineando il desiderio di mantenere un’alta qualità di servizio per tutti gli utenti attuali.

Mentre il livello premium di ChatGPT Plus rimane momentaneamente inaccessibile ai nuovi abbonati, il modello base di ChatGPT continua a essere disponibile gratuitamente. Gli utenti possono ancora registrarsi e utilizzarlo per una varietà di scopi, inclusa la ricerca di informazioni, la revisione del proprio CV o il ricevimento di consigli. Tuttavia, è importante tenere presente che, sebbene potente, ChatGPT non possiede lo stesso livello di intelligenza di un essere umano e potrebbe non essere così veloce o accurato come il servizio premium.

Il recente aumento di interesse per ChatGPT Plus è probabilmente legato alla conferenza per sviluppatori DevDay di OpenAI, tenutasi il 6 novembre, che ha stimolato numerosi sviluppatori ad iscriversi al servizio. Sam Altman, CEO di OpenAI, ha riconosciuto l’aumento dell’utilizzo seguito all’evento e ha espresso il desiderio dell’azienda di garantire un’esperienza di qualità per tutti gli utenti.

Questa pausa nelle iscrizioni potrebbe quindi essere vista come un’opportunità per OpenAI di migliorare e potenziare ulteriormente il servizio, garantendo così un’esperienza utente ottimale una volta che le iscrizioni verranno riaperte.

L’aumento della domanda per ChatGPT e servizi simili è indicativo di un interesse sempre maggiore verso l’intelligenza artificiale e i chatbot. È probabile che vedremo un numero crescente di applicazioni e servizi che incorporano funzionalità basate su ChatGPT, come chatbot per rispondere rapidamente alle domande degli utenti o per fornire l’esperienza principale di un servizio intelligente.

Inoltre, con aziende come Samsung e Apple che si preparano ad integrare maggiormente l’intelligenza artificiale nei loro futuri smartphone, ci aspettiamo di vedere un’ampia gamma di prodotti tecnologici innovativi legati all’AI nel prossimo futuro.

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