Le origini di Bitdefender risalgono al lontano 1990 con la creazione di Softwin, prima società IT nata nella Romania post-comunista a opera di Florin Talpes e consorte. La nascita ufficiale della corporation esclusivamente dedicata alle soluzioni antivirus avviene nel 2001, e da allora è stata una corsa verso il successo e le moderne dimensioni da multinazionale. Oggi gli strumenti di sicurezza di Bitdefender vengono usati in 150 diversi paesi, dice Talpes, con 500 milioni di utenti registrati e più di 1.600 dipendenti a livello globale. Una parte significativa dell’utenza ha ovviamente adottato Bitdefender Antivirus Free Edition, un AV dalle indubbie qualità ma anche con difetti non trascurabili per chi è abituato a “sporcarsi le mani” con opzioni e personalizzazioni varie.

Bitdefender Antivirus Free Edition si installa come al solito tramite un installer Web di piccole dimensioni e il successivo download delle centinaia di megabyte necessarie al setup. Parimenti a Kaspersky Cloud, anche l’antivirus rumeno richiede la registrazione obbligatoria di un account remoto per poter funzionare. Diversamente da Kaspersky, Bitdefender segue un approccio che definire minimalista è dire poco: un clic sull’icona bianco-rossa nell’Area di Notifica porta in evidenza la semplicissima finestra principale dell’antivirus, pensata per veicolare le varie notifiche di attività del programma (aggiornamenti firme virali, scansioni, identificazione malware ecc). Gli unici elementi interattivi nella finestra includono il pulsante System Scan, da cui far partire la scansione dell’intero sistema, il pulsante per l’aggiornamento alla versione commerciale in basso e l’icona ingranaggio in alto a destra con cui accedere alle poche finestre informative dell’antivirus. È inoltre possibile fare clic su ogni evento elencato nella finestra principale per consultare i dettagli corrispondenti. Le finestre accessibili dall’icona-ingranaggio includono Events, con l’elenco di tutti gli eventi registrati durante l’attività del programma, Quarantine per la gestione degli oggetti in quarantena, Exclusion per i file e i falsi positivi da ignorare, infine Protection con i dettagli sulle versioni installate dell’engine antivirale e le firme virali corrispondenti. L’unica possibile modifica alla configurazione è presente in questa finestra, e permette di attivare o disattivare temporaneamente la protezione in tempo reale dell’antivirus (Protection Shield).

Bitdefender Antivirus Free Edition è in pratica tutto qui, un tool che non si perde assolutamente in chiacchiere offrendo una protezione antimalware di base (per file e browser Web) e nessuno strumento aggiuntivo. La scansione può avvenire tramite il già citato pulsante System Scan dalla finestra principale, con il trascinamento di file e/o cartelle sul suddetto pulsante o tramite il menu contestuale della shell grafica di Windows (Esplora File). Di particolare interesse la scansione completa del sistema, un’operazione che sul PC di prova ha richiesto poco più di una decina di minuti contro i 30-50 minuti abbondanti degli antivirus trattati nelle pagine precedenti. Ulteriori scansioni successive tendono a ridurre ulteriormente i tempi, anche se i risultati finali evidenziano una certa “superficialità” dell’analisi. Al confronto con Kaspersky Security Cloud, ad esempio, Bitdefender ha ignorato completamente  la scansione del nostro archivio ZIP contenente pericolosi sample virali di virus, worm, trojan e ogni sorta di minaccia collezionata nel corso degli ultimi anni. Né è presente, come abbiamo già visto, alcuna opzione o configurazione in grado di abilitare la scansione diretta degli archivi compressi.

Non che all’antivirus rumeno faccia difetto l’efficacia nel contrasto ai malware e al crimine informatico, beninteso: nei test di laboratorio specializzati Bitdefender Internet Security è costantemente in cima alle classifiche dei risultati, con una protezione perfetta (100%) contro attacchi 0-day e malware più diffusi secondo AV-TEST, eccellente difesa contro gli attacchi real-world (99,9%) e per l’identificazione dei file malevoli in fase di esecuzione (96,8% off-line, 100% protezione on-line) e pochissimi falsi positivi secondo AV-Comparatives. Bitdefender Antivirus Free Edition include esattamente lo stesso livello di protezione della sua controparte commerciale, ed è forse nella sua estrema semplicità ed essenzialità che va identificato il difetto più grave di un programma che altrimenti andrebbe candidato al premio di “antivirus gratuito perfetto”.

Un altro aspetto problematico, anche se è oramai storia di undici anni fa, è l’incidente capitato il 20 marzo 2010 a causa di un aggiornamento bacato delle firme virali. Scaricato e installato l’update, Bitdefender aveva cominciato a classificare tutti i file eseguibili e le librerie dll presenti sul sistema come infetti (Trojan.FakeAlert.5) spostandoli in quarantena. L’update fallato è stato rimosso piuttosto in fretta, ma i problemi e i malfunzionamenti provocati sui PC di tutto il mondo sono facilmente immaginabili anche per chi manca di fantasia.

Conclusione finale

Bitdefender Antivirus Free è un software antimalware potente ed estremamente essenziale. Forse troppo essenziale anche per gli utenti meno smaliziati.

PRO

  • Protezione eccellente
  • Leggerissimo 
  • Niente advertising compulsivo

CONTRO

  • Configurazione estremamente limitata
  • Scansione di sistema insoddisfacente
  • Non disponibile in italiano
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