La giornalista Zoë Schiffer ha rivelato su Twitter che Apple sta tracciando gli spostamenti dei suoi dipendenti nei suoi uffici. Dopo la pandemia di Covid-19, l’azienda di Cupertino ha imposto ai suoi team tre giorni di lavoro in ufficio alla settimana. Per garantire il rispetto di questa regola, l’azienda non esita a spiare i badge dei suoi dipendenti.
Mentre il mondo della tecnologia sta licenziando personale dall’inizio dell’anno, Apple ha optato per la strategia opposta, aumentando gli stipendi dei suoi dipendenti per incoraggiarli a rimanere in azienda. Quando è scoppiata la pandemia di Covid-19, l’azienda è stata anche una delle prime del settore a introdurre un sistema di telelavoro. Negli ultimi mesi, tuttavia, queste ultime misure sono cambiate in modo significativo.
Alla fine del 2022, Apple ha ripristinato il ritorno a lavoro nei suoi uffici. I dipendenti hanno ora diritto a due giorni di telelavoro a settimana, mentre il resto deve essere svolto in loco. E per assicurarsi che i dipendenti rispettino queste nuove regole, l’azienda di Cupertino non esita a tornare alle sue cattive abitudini.
Appel ha trovato un nuovo modo per spiare i suoi dipendenti
Sappiamo che Apple ha la spiacevole tendenza a spiare i suoi dipendenti, sia con il pretesto di testare i prodotti sia, più frontalmente, imponendo loro di indossare una telecamera durante il lavoro. Oggi, secondo la giornalista Zoë Schiffer, i badge dei dipendenti, utilizzati per tracciare la loro presenza in ufficio, vengono utilizzati per tracciare la loro attività.
In questo modo, chi è presente meno di 3 volte a settimana rischia di “aumentare gli avvertimenti […] che possono portare al licenziamento”. Tuttavia, sembra che questa strategia non si applichi a tutti i reparti dell’azienda. Al momento è difficile dire se questa misura sia stata messa in atto per far fronte agli abusi dei dipendenti o semplicemente per controllare che le regole vengano applicate.
