Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, la produzione in serie del chip di prossima generazione di Apple, denominato M3, avverrà nella seconda metà del 2023.

Apple sta pianificando di entrare nella sua prossima fase di innovazione per i suoi computer, con la produzione in massa del chip M3 che avverrà nella seconda metà del 2023. Ad annunciarlo è stato l’analista Ming-Chi Kuo, che ha condiviso queste informazioni con i suoi follower su Twitter.

Secondo Kuo, il chip M3 verrà prodotto inizialmente prima dell’M3 Pro e dell’M3 Max. Si prevede che la nuova generazione di MacBook Air da 13 pollici, MacBook Pro da 13 pollici, iMac da 24 pollici e Mac mini utilizzeranno il chip M3, in grado di offrire un notevole miglioramento delle prestazioni e dell’efficienza energetica, poiché verrà prodotto con la tecnologia a 3 nm del partner Apple TSMC.

Inoltre, i chip M3 Pro e M3 Max, destinati ai prossimi modelli di MacBook Pro da 14 e 16 pollici, sono previsti come release per la prima metà del 2024. È importante sottolineare che l’M3 Pro e l’M3 Max saranno di fascia più alta rispetto all’M3, ma saranno comunque prodotti con la tecnologia a 3 nm.

In merito agli ultimi rumors riguardanti il tanto atteso MacBook Air da 15 pollici, Kuo ha affermato che il portatile sarà dotato del chip M2, il predecessore dell’M3.

L’annuncio di Kuo rivela un’importante transizione per i computer Apple, fornendo una prospettiva sulle tempistiche di rilascio dei nuovi prodotti. Con la produzione del chip M3 che avverrà solo nella seconda metà del 2023, è probabile che Apple termini il rollout della serie di chip M2 prima di annunciare il chip M3, come suggerisce anche il fatto che il prossimo Mac Pro versione tower sarà dotato del chip M2 Ultra.

In generale, la produzione in massa del chip M3 illustra un’importante tappa di transizione per gli utenti Apple, che potranno godere di un notevole salto delle prestazioni e dell’efficienza energetica con i nuovi dispositivi. Gli appassionati dovranno aspettare ancora un po’, ma i rumors indicano che la nuova generazione di dispositivi Apple sarà all’altezza dell’attesa.

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