Apple utilizza i propri chip nella maggior parte dei suoi prodotti ed è probabile che entro la fine dell’anno la transizione da Intel veda la fine. L’azienda ha rilasciato M2 Pro e M2 Max come i suoi nuovi processori di fascia alta per Mac, titoli che probabilmente andranno persi in futuro a causa dell’M2 Ultra.
Macworld ha pubblicato un grafico che confronta l’evoluzione delle prestazioni di tutte le piattaforme sviluppate da Apple per iPhone, iPad e altro.
Quello che emerge è che l’M2 Max è circa il 21% più potente del suo predecessore, ma l’M2 Pro è ancora leggermente più lento dell’M1 Max. Nonostante i miglioramenti della nuova generazione, il titolo del processore più veloce di Apple appartiene ancora all’M1 Ultra, il 53% più veloce del secondo classificato.
Un altro dettaglio che si può estrarre dai test di benchmark — eseguiti utilizzando Geekbench 5, considerando i punteggi multi-core — è il vantaggio di solo il 15% dell’M2 rispetto all’M1. Il chip più semplice della gamma attuale ha mantenuto il numero di core della CPU, ma ha aumentato il numero di core grafici fino a 10 unità.
Sebbene la linea “M” sia stata creata sulla falsariga della linea di chip “A” per iPhone, c’è una differenza significativa nel numero di core grafici e nel consumo energetico dell’hardware. L’M1, ad esempio, è dell’87% più veloce dell’A14 Bionic, anche se entrambi sono stati introdotti con molte somiglianze nel 2020.
La significativa differenza di prestazioni è dovuta al design termico dei chip, con l’A14 Bionic che ha un TDP di appena 6W e l’M1 che, d’altra parte, ha molto più spazio per raffreddare su un Mac, permettendogli di utilizzare 14 W TDP.
Per essere il processore più veloce, l’M1 Ultra è anche quello che consuma di più. Con 20 core, il TDP è di 60 W, esattamente il doppio di M1 Max e M2 Max. Questo perché la versione “Ultra” è la combinazione di due unità della versione “Max” su un singolo chip.
Va notato che l’M1 Ultra può raggiungere prestazioni multi-core vicine all’Intel Core i9-13900K a 24 core, uno dei processori più avanzati di Intel, consumando molta meno energia. A questo hardware dovrebbe succedere l’M2 Ultra nel 2023 che dovrebbe fare il suo debutto in una nuova generazione di Mac Pro.