In un radicale cambiamento, Apple si prepara a dividere l’App Store per adattarsi alle nuove normative dell’Unione Europea, introducendo il sideload delle app e nuove opzioni per gli sviluppatori.

Apple sta intraprendendo passi decisivi per ristrutturare l’App Store in Europa, in risposta ai requisiti imposti dal Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea. Come riportato da Mark Gurman di Bloomberg, la compagnia si sta preparando a “dividere in due” l’App Store nelle prossime settimane, apportando un cambiamento importante nella politica dell’azienda riguardo alla distribuzione delle app.

Secondo Gurman, Apple sta lavorando attivamente per adeguare l’App Store alle nuove normative UE, con l’obiettivo di separarlo dal resto del mondo. Con la scadenza fissata per il 7 marzo, la società ha un lasso di tempo relativamente breve per implementare questi cambiamenti radicali.

L’obbligo più rilevante imposto dal DMA è quello di permettere il sideloading delle app, ovvero l’installazione di app da fonti esterne all’App Store. Questo rappresenta una svolta per Apple, che finora ha mantenuto un controllo stretto sull’installazione delle app sui suoi dispositivi.

Inoltre, durante un recente incontro all’Apple Park tra Tim Cook, CEO di Apple, e Margrethe Vestager, capo dell’antitrust dell’Unione Europea, è stato sottolineato l’imminente obbligo per Apple di consentire agli utenti di installare app store di terze parti. Questa apertura verso altre piattaforme di distribuzione potrebbe avere un impatto sul monopolio di lunga data di Apple sull’ecosistema delle app iOS.

Il DMA costringerà anche Apple a permettere agli sviluppatori di promuovere le proprie offerte al di fuori dell’App Store e di utilizzare sistemi di pagamento di terze parti. Queste modifiche offriranno agli sviluppatori maggiore flessibilità e potenzialmente ridurranno le commissioni pagate ad Apple per le transazioni in-app.

Oltre all’App Store, il DMA potrebbe portare a cambiamenti anche in altri servizi di Apple, come FaceTime e Siri, in Europa. Questi servizi potrebbero dover essere adattati per essere più aperti e interoperabili con prodotti e servizi di terze parti.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.