Apple ha recentemente annunciato che inizierà presto la produzione di massa dell’iPhone 14. Dopo questo aggiornamento, il mercato finanziario ha riportato nuove notizie secondo le quali l’iPhone di Apple è la ragione principale dell’incredibile generazione di ricavi grazie a un numero di vendite elevate.

In una nota agli investitori esaminata da AppleInsider, l’analista di Wedbush Daniel Ives sostiene che, nonostante i problemi di approvvigionamento che colpiscono il settore tecnologico, si aspetta che la domanda di iPhone regga leggermente meglio del previsto. Ritiene che i risultati finanziari del terzo trimestre 2022 di Apple rispetteranno le aspettative.

Wedbush prevede che Apple supererà probabilmente le stime di Wall Street quando comunicherà gli utili del trimestre di giugno, per il quale gli analisti prevedono che Apple registrerà un fatturato di circa 82 miliardi di dollari e un utile per azione di 1,16 dollari.

Wall Street prevede comunque che Apple incontrerà delle difficoltà nel trimestre di giugno. Ives sostiene che “tutti gli occhi” sono puntati sul ciclo della domanda e dell’offerta per l’iPhone 14. Un nuovo visore per la realtà mista potrebbe far parte dell’aggressiva pipeline di prodotti su cui Apple si sta concentrando per il 2023.

Il “picco di preoccupazione” per i problemi della catena di approvvigionamento di Apple sarà il trimestre di giugno. Sebbene Ives preveda che eventuali ritardi di Covid o di fornitura si attenueranno nei trimestri di settembre e dicembre, Apple ha messo in guardia da un colpo da 4 a 8 miliardi di dollari di ricavi. Di recente abbiamo riferito che la variante dell’iPhone 14 Max stava affrontando problemi di fornitura del display.

La base installata di Apple è la chiave per sopravvivere alle tempeste macroeconomiche, come di consueto. Poiché quasi 240 milioni del miliardo di possessori di iPhone di Apple non hanno ancora aggiornato i loro dispositivi, Ives continua a sostenere che il ciclo di aggiornamento dell’iPhone è ostinato.

I servizi sembrano essere in buona forma nella seconda parte del 2022 e del 2023. Ives stima che il valore dei soli servizi Apple sia superiore a 1.000 miliardi di dollari. Ritiene che il rapporto rischio/rendimento sia “estremamente interessante ai livelli attuali” se si tiene conto dell’hardware.

Ha inoltre dichiarato  che “mentre il contesto nervoso del mercato sta creando un ambiente timoroso per i titoli tecnologici, riteniamo che la storia di crescita di Apple rimanga ben intatta nonostante il quadro macro traballante”.

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