Il sondaggio di CIRP ha rivelato che il 15% dei nuovi possessori di iPhone proviene da un dispositivo Android, un aumento del 4% rispetto all’anno scorso. 

Apple attrae il maggior numero di utenti Android negli ultimi cinque anni, secondo un sondaggio pubblicato mercoledì 17 maggio da CIRP, Consumer Intelligence Research Partners. Il grafico mostra un aumento del 4% rispetto alla stessa indagine effettuata l’anno scorso e del 5% rispetto ai dati rilevati nel 2020 e nel 2021. Il 15% dei nuovi proprietari di iPhone ha affermato di aver migrato da un dispositivo Android.

Luca Maestri, direttore finanziario di Apple, ha dichiarato durante la presentazione dei risultati del secondo trimestre della società che, ovunque la quota di mercato dell’azienda sia bassa, tende ad aggiungere molti acquirenti. Ciò significa che in molti mercati al di fuori degli Stati Uniti oltre il 15% dei nuovi acquirenti di iPhone proviene da Android.

CIRP sottolinea che è interessante considerare cosa spinge l’acquirente a cambiare piattaforma e prevede di indagare su questo aspetto in un futuro rapporto. Informerà sulla ragione di questo crossover, che potrebbe riguardare la sicurezza, il design, l’ecosistema o l’esperienza utente.

Nonostante questo, Apple sembra mantenere la propria quota di mercato invariata: l’83% degli acquirenti di iPhone ha dichiarato di aver già posseduto un iPhone. Solo il 2% dei nuovi acquirenti di iPhone ha dichiarato di provenire da un telefono di base o di essere il primo proprietario di un iPhone.

Non è la prima volta che la società di Cupertino attrae utenti da altre piattaforme. Nel 2014, Apple ha lanciato il modello di iPhone 6 con schermi più grandi e prezzi concorrenziali, portando molti utenti Android a passare alla piattaforma iOS.

Il rapporto di CIRP arriva mentre i produttori di smartphone affrontano una forte concorrenza in un mercato saturo. L’azienda si affida all’innovazione e alla differenziazione, non solo nei dispositivi, ma anche nel software e nei servizi, per mantenere la propria posizione di mercato.

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