Al CES 2023 di Las Vegas, due case automobilistiche hanno annunciato che saranno le prime a utilizzare le nuove mappe HD di Google nei loro veicoli elettrici di fascia alta.

Google ha appena lanciato una versione HD della sua soluzione di mappe per auto. A differenza di Google Maps, la mappa HD di Google non è un’app per il consumatore, ma un livello aggiuntivo di dati che viene fornito ai sistemi di guida assistita L2+ o L3 del veicolo attraverso i Google Automotive Services.

Come promemoria, Android Automotive è un sistema operativo per veicoli completo che può essere integrato nei sistemi di infotainment e nei cruscotti dell’auto e funzionare anche senza uno smartphone nelle vicinanze. Non va confuso con Android Auto, che è un sistema di connessione smartphone-auto, equivalente a Apple CarPlay.

Cosa sono le mappe HD di Google?

A differenza di Google Maps, a cui si può accedere dal telefono, la nuova mappa HD è molto più precisa e mostra la posizione sulla strada con un’approssimazione di un centimetro invece che di diversi metri. Questa precisione è di vitale importanza per i sistemi di guida parzialmente o completamente automatizzati che devono sapere in quale corsia si trovano o dove si trova esattamente un ostacolo sulla strada.

HD Maps integrerà inoltre i dati dei sensori con le informazioni sul traffico in tempo reale per pianificare meglio i percorsi e comunicare con i sistemi semiautonomi di bordo per fornire informazioni estremamente precise sul veicolo e sull’ambiente circostante. Sarà ora possibile visualizzare dettagli precisi delle strade, come le linee di demarcazione delle corsie, i segnali e le barriere stradali.

Quali saranno le prime auto a beneficiare delle mappe HD?

Le nuove mappe ad alta definizione (HD) sono ora disponibili su alcune nuove vetture, a partire dalla Volvo EX90 e dalla Polestar 3. Google prevede di estendere questo sistema ad altri veicoli in futuro. È probabile che la gamma di modelli che supportano il nuovo software venga ampliata nei prossimi mesi con i nuovi veicoli di entrambe le aziende, ma è previsto che anche altri produttori lo ottengano. Ad esempio, è noto che il Gruppo BMW sta progettando di utilizzare Android Automotive nelle sue auto a partire da quest’anno.

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