Android 15 potrebbe introdurre nuove funzionalità per proteggere i codici OTP (one-time password) dagli hacker. Scopriamo come funziona questa nuova implementazione nel nostro articolo.

L’uso dei servizi online che implementano l’autenticazione a due fattori (2FA) è ormai diffuso, con molti utenti che hanno una familiarità consolidata con i codici OTP (one-time password) ricevuti via SMS o e-mail. I codici rappresentano un ulteriore livello di sicurezza per i nostri account, tuttavia, non sono esenti da vulnerabilità, in particolare la possibilità di essere intercettati dagli hacker. La prossima versione del sistema operativo mobile di Google, Android 15, promette di introdurre innovazioni per affrontare questi problemi.

Da una recente analisi effettuata da Mishaal Rahman, esperto Android, su Android 14 QPR3 Beta 1, emergono indizi che Google sta lavorando su una nuova funzione di sicurezza destinata a migliorare la protezione dei codici OTP. Denominata “OTP_REDACTION”, questa funzione è progettata per nascondere i codici 2FA sulla schermata di blocco, rendendoli visibili solo all’utente dopo lo sblocco del dispositivo. Inoltre, per accedere a queste notifiche sensibili, potrebbe essere necessaria una nuova autorizzazione chiamata “RECEIVE_SENSITIVE_NOTIFICATIONS”, che limiterebbe l’accesso solo ad alcune applicazioni di sistema predefinite.

L’introduzione di “OTP_REDACTION” e “RECEIVE_SENSITIVE_NOTIFICATIONS” rappresenta un’evoluzione nella protezione della privacy e della sicurezza degli utenti. Queste autorizzazioni lavorerebbero in sinergia con l’API “NotificationListenerService” di Android, una funzione che permette alle app di leggere e interagire con le notifiche. È importante sottolineare che questa API non è abilitata per impostazione predefinita e richiede un’attivazione manuale attraverso le impostazioni del sistema.

Se implementate con successo, queste nuove caratteristiche potrebbero impedire efficacemente agli hacker di accedere ai codici OTP, offrendo agli utenti una maggiore tranquillità nell’utilizzo dei servizi online. Rimaniamo in attesa di vedere come Google deciderà di implementare queste funzionalità in Android 15, attualmente in fase di sviluppo con la sua prima versione Developer Preview.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.