Android Auto sembra presentare periodicamente delle difficoltà, qualche bug che ne impedisce il corretto funzionamento con segnalazioni di anomalie da parte degli utenti. L’ultima criticità riguarda Google Assistant. Pare infatti che alcuni utenti abbiano delle difficoltà quando cercano di accedere all’Assistente Google.

Come sta scoprendo un piccolo ma apparentemente crescente numero di utenti Android, quando si manifesta questo inconveniente, Assistant non è più in grado di rispondere alla parola d’ordine “Hey Google“. Tutto funziona quando l’input viene attivato tramite l’interfaccia su schermo o premendo un pulsante hardware, ma i tentativi di risposta solo vocale falliscono o vengono accolti da una schermata nera. Una caratteristica comune a queste segnalazioni è che il problema sembra riguardare principalmente gli smartphone che sono stati aggiornati e che ora eseguono Android 13.

Google sembra essere a conoscenza del problema, ma nonostante sia noto da settimane, non è ancora disponibile una soluzione ufficiale. Un suggerimento che potrebbe portare ad una soluzione è quello di provare a disinstallare l’app di Google per ripristinare gli aggiornamenti e poi disabilitare l’aggiornamento automatico. Pur non essendo una soluzione ideale, questa potrebbe essere la migliore per il momento, fino a quando non vi sarà una soluzione ufficiale da parte dell’azienda.

Cercando altre segnalazioni di questo comportamento, 9to5Google ha anche scoperto un altro problema di Android Auto recentemente identificato, in cui la riproduzione del testo in sintesi vocale quando si ricevono messaggi sembra non essere più disponibile. Non è chiaro se questi due problemi legati alla voce siano collegati o meno.

Appena ci saranno novità su queste due criticità vi faremo sapere, quindi continuate a seguirci sui nostri canali perchè appena avremo nuove informazioni su Android 13 e gli utenti di Android Auto alle prese con queste nuove anomalie posteremo un nuovo articolo.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.