AMD, sperimenta un prototipo di processore con camera di vapore integrata nel dissipatore di calore, suscitando interesse nel settore dell’hardware.

AMD ha destato nuovamente l’interesse degli appassionati con la sua ultima sperimentazione. Recentemente, il canale YouTube Gamers Nexus ha pubblicato un documentario che mostra il laboratorio di test di AMD in Texas, dove un prototipo di processore con una camera di vapore integrata nel dissipatore di calore sta suscitando grande interesse.

I dissipatori di calore integrati (IHS) sono lastre metalliche poste sopra i processori, recanti informazioni come nome, modello, velocità e luogo di produzione. Il loro scopo principale è disperdere il calore generato dal processore in un’area più ampia con una migliore conducibilità termica, permettendo così di ridurre la temperatura dell’hardware.

Le camere di vapore sono una tecnica di raffreddamento già largamente utilizzata in molti dispositivi, come smartphone, notebook da gaming e schede video. Queste contengono un liquido, solitamente acqua, che assorbe calore ed evapora quando viene riscaldato. Il vapore così generato si sposta in aree più fredde della camera, condensandosi nuovamente in liquido e trasportando il calore lontano dalla sorgente.

AMD sta sperimentando un prototipo di IHS che include una camera di vapore per facilitare la dispersione del calore generato dalla CPU. Questo design si caratterizza per la presenza di una camera porosa in grado di vaporizzare il liquido di raffreddamento.

La tecnologia, secondo un rappresentante di AMD, era in fase avanzata di sviluppo e si prevedeva che i processori della linea Ryzen 7000 fossero i primi al mondo a essere dotati di una camera di vapore integrata nell’IHS. Tuttavia, sono emersi diversi ostacoli che hanno impedito la realizzazione di questo rivoluzionario sistema di raffreddamento hardware.

Il principale problema riscontrato è il costo elevato di produzione, un fattore che ha rallentato il lancio di questa nuova tecnologia. Inoltre, rispetto a un dissipatore di calore convenzionale, il prototipo ha mostrato solo una minima differenza di temperatura, circa 3°C.

Nonostante ciò, l’introduzione di una camera di vapore integrata nella CPU per desktop e notebook potrebbe rappresentare un’innovazione significativa nel campo della dissipazione del calore, a patto che la tecnologia si evolva in una soluzione più efficiente ed economica. Nel frattempo, gli appassionati e gli smanettoni continuano a sperimentare le proprie soluzioni per il raffreddamento della CPU. Solo il futuro ci dirà se l’innovativa camera di vapore di AMD diventerà una realtà pratica e accessibile.

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