Amazon ha appena pubblicato il suo nuovo rapporto sulla protezione del marchio. In esso, l’azienda illustra i progressi compiuti nella lotta ai truffatori e nella prevenzione della rivendita di prodotti contraffatti sulla sua piattaforma.

Mentre una famiglia americana è stata appena multata per 51 milioni di dollari dopo aver venduto iPhone contraffatti su Amazon ed eBay, il gigante dell’e-commerce ha pubblicato martedì 4 aprile 2023 il suo nuovo rapporto sulla protezione del marchio.

In questo documento, l’azienda americana sottolinea i progressi resi possibili dagli esperti di Amazon e dalle nuove tecnologie per combattere i truffatori e impedire la rivendita di prodotti contraffatti sulla sua piattaforma. Va detto che questo è un problema ricorrente per Amazon.

La contraffazione è un problema di vecchia data per Amazon

Nel 2019, l’azienda ha riconosciuto la presenza di molte contraffazioni sul suo sito web. Per arginare questo fenomeno, l’azienda aveva lanciato Project Zero, un’iniziativa per aiutare i brand a individuare i prodotti falsi. Allo stesso tempo, Amazon ha implementato una generosa politica di restituzione e rimborso in caso di problemi.

Anno dopo anno, Amazon ha rafforzato il suo arsenale contro la contraffazione. Dai 2 milioni di prodotti contraffatti distrutti nel 2020, l’azienda di Seattle sostiene di aver eliminato non meno di 6 milioni di contraffazioni entro la fine del 2022. Ma non è tutto, perché Amazon ha anche annunciato una drastica riduzione della presenza di truffatori sulla sua piattaforma.

Questa deterrenza si basa su due fondamenti:

  • il lancio del processo di verifica avanzata del venditore, che include un’intervista video one-to-one con ogni potenziale venditore
  • il costante miglioramento degli strumenti di analisi tramite machine learning

In totale, Amazon ha annunciato di aver bloccato più di 800.000 tentativi di creazione di nuovi account di venditore da parte di malintenzionati. Questa cifra è in costante diminuzione (2,5 milioni nel 2021 e 6 milioni nel 2020).

L’azienda si compiace inoltre della crescente adozione di strumenti di protezione del marchio. I produttori possono ora affidarsi a queste tecnologie automatizzate per identificare e segnalare le violazioni. Di conseguenza, secondo Amazon, il numero di segnalazioni è diminuito di oltre il 35%.

Infine, Amazon spiega di essersi concentrata sull’identificazione e lo smantellamento delle reti di contraffazione. Nel 2022, la Counterfeit Unit (CCU) di Amazon ha segnalato alle autorità competenti più di 1.300 contraffattori negli Stati Uniti, nel Regno Unito, nell’UE e in Cina.

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