La piattaforma di streaming decide di ritirare il pacchetto YouTube Premium Lite il 25 ottobre, lasciando gli utenti con scelte più costose. Ma potrebbe esserci una luce in fondo al tunnel?

La grande arena dello streaming è in continuo fermento, e YouTube, pilastro indiscusso in questo settore, non è da meno. L’ultima novità che ha colpito la sua vasta utenza riguarda un annuncio inaspettato: il pacchetto Premium Lite sarà ritirato dal mercato a partire dal 25 ottobre 2023.

Per coloro che si stanno chiedendo cosa sia Premium Lite, la risposta sta nella sua essenza semplificata. Nel 2021, YouTube ha introdotto questo nuovo abbonamento con un’idea chiara e diretta: permettere ai suoi utenti di godersi i contenuti video senza pubblicità, eliminando però tutte quelle funzionalità aggiuntive presenti nel pacchetto YouTube Premium standard. Un’offerta ridotta, quindi, che si rifletteva in un costo ancor più contenuto: 6,99 euro al mese.

Il target? Tutti coloro che desideravano una visione ininterrotta dei video ma che non erano particolarmente interessati a funzionalità come il download dei contenuti o la modalità Picture in Picture (PiP). Tuttavia, tutto ciò che inizia ha una fine. La fine di Premium Lite è stata annunciata ufficialmente da YouTube tramite e-mail inviate agli utenti.

Questo cambio di rotta pone i suoi abbonati davanti a una scelta: optare per il pacchetto Premium standard, con un prezzo di 11,99 euro al mese, o tornare alla modalità classica di visione con la presenza di pubblicità. Considerando il netto rincaro del prezzo, non è difficile immaginare che molti possano propendere per la seconda opzione. Tuttavia, per ammorbidire questo passaggio, YouTube ha offerto una sorta di “dolcetto” agli utenti: una prova gratuita di un mese per il pacchetto Premium.

Una considerazione d’obbligo riguarda il territorio di distribuzione di Premium Lite. Se in Italia molti potrebbero non avere mai sentito parlare di questo abbonamento, è perché la sua presenza era limitata ad alcuni specifici Paesi europei come Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi, Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia.

Tuttavia, YouTube non chiude le porte a future reincarnazioni di questo pacchetto. Nella stessa comunicazione inviata agli utenti, la piattaforma ha espresso la volontà di continuare a lavorare su diverse versioni di Premium Lite. Questo, ascoltando con attenzione il feedback della sua community, sia in termini di utenti che di creator e partner. La speranza? Che un abbonamento in linea con le esigenze di tutti possa vedere la luce in un futuro non troppo lontano.

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Carolina Napolano
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