Microsoft ha presentato le sue nuove funzioni per Windows 11. Tra queste, Dynamic Lightning. Si tratta di un HUB nativo per il sistema operativo che consente di gestire le luci RGB delle periferiche dei giocatori. Per il momento non è stata mostrata alcuna immagine ufficiale.

Se siete giocatori di PC, è probabile che abbiate un dispositivo RGB, come una tastiera o un mouse. Per gestirli, è necessario utilizzare il software del produttore, come Razer Synapse o Logitech G Hub. Microsoft vuole offrire un’applicazione comune direttamente integrata in Windows 11: Dynamic Lightning.

L’idea è quella di soppiantare questi software di terze parti con una finestra direttamente inclusa nelle impostazioni di Windows: “Con Dynamic Lightning, gli utenti di Windows potranno impostare e personalizzare senza sforzo i loro dispositivi di illuminazione RGB direttamente dalle impostazioni. L’abbinamento dei LED in Windows non è mai stato così semplice”.

Windows 11 avrà un’applicazione per il LED RGB

Questa soluzione di Microsoft presenta diversi vantaggi. In primo luogo, permetterebbe di bypassare il software ufficiale, spesso noioso. Chi non si è mai lamentato della lentezza di un Razer Synapse? Inoltre, vi permetterà di armonizzare la vostra configurazione senza dover passare attraverso diverse applicazioni se avete periferiche di marche diverse. Se avete un mouse Logitech, una tastiera Razer e delle cuffie Steelseries, non dovrete accedere a tre applicazioni diverse.

Per il momento, l’azienda di Redmond non ha condiviso alcuna immagine di questo menu. In realtà, non è la prima volta che ne sentiamo parlare. È già trapelato, con tanto di immagini, lo scorso febbraio. Possiamo quindi farci un’idea di come funziona. Dynamic Lightning dovrebbe arrivare molto presto per gli Insider. Già questo mese, promette Microsoft. Naturalmente la proveremo non appena la build sarà online.

Questa funzione è solo uno dei tanti annunci, dato che l’azienda americana ha annunciato molte novità durante il suo evento Build. La più importante è Copilot, che mette l’IA al servizio del funzionamento stesso di Windows 11. Un vero e proprio cambio di rotta.

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