Dal 24 ottobre, WhatsApp smetterà di funzionare su dispositivi obsoleti. Ecco quali sono i modelli interessati e cosa dovrebbero fare gli utenti per continuare ad utilizzare il servizio.

Se stai utilizzando una versione antiquata di WhatsApp su un dispositivo datato, è tempo di aggiornare. A partire dal 24 ottobre, l’app di messaggistica più popolare al mondo smetterà di funzionare su una serie di modelli di smartphone e tablet. L’informazione arriva direttamente da WhatsApp e riguarda dispositivi che utilizzano versioni di Android 4.1 o precedenti. Questo è un evento che, come accaduto a luglio, si verifica quando WhatsApp introduce nuove funzionalità.

Elenco dei dispositivi colpiti

I dispositivi che perderanno il supporto sono:

Samsung

  • Galaxy Note 2
  • Galaxy S2
  • Galaxy Nexus
  • Galaxy Tab 10.1
  • Nexus 7

HTC

  • One
  • Desire HD
  • Sensation

Motorola

  • Xoom
  • Droid Razr

LG

  • Optimus 2X
  • Optimus G Pro

Sony

  • Xperia Z
  • Xperia S2
  • Xperia Arc 3

Gli utenti di questi smartphone dovranno prendere in considerazione l’acquisto di nuovi modelli con sistemi operativi più aggiornati se vogliono continuare a utilizzare WhatsApp.

Requisiti di sistema per l’utilizzo di WhatsApp

Per chi desidera proseguire con l’utilizzo dell’app, è necessario possedere un dispositivo con Android 5.0 o superiore, iOS 12 o superiore e KaiOS 2.5.0 o successivo. Un altro aspetto da tener presente è che per la procedura di convalida dell’account è necessario un supporto SMS.

Gli utenti possono verificare la versione del sistema operativo del proprio dispositivo accedendo alla sezione informazioni sul software nelle impostazioni del dispositivo. Questo passaggio è fondamentale per assicurarsi che il proprio telefono o tablet non sia tra quelli che perderanno il supporto.

Va inoltre notato che l’ultimo aggiornamento di WhatsApp per iPhone offre una nuova funzionalità che consente di controllare chi può aggiungere membri ai gruppi. Questa è solo una delle numerose novità che WhatsApp sta implementando, rendendo ancora più evidente la necessità di mantenere i dispositivi aggiornati per sfruttare appieno il servizio.

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Carolina Napolano
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