Anche se potrebbe sembrare che l’acquisizione di Twitter, premeditata e portata avanti da Elon Musk, sia stata la ragione dietro lo sviluppo del tanto richiesto pulsante di modifica, il social network ha affermato che stava lavorando sulla funzionalità indipendentemente da eventuali acquisti. La novità non è stata ancora rilasciata al pubblico, ma abbiamo già immagini e video che mostrano come sarà il processo di editing.

Dalle prove raccolte finora, si ipotizza che i tweet modificati saranno contrassegnati con la parola “Modificato” accanto alla data. La cronologia delle modifiche può essere rivelata quando l’utente fa clic sul markup.

A livello tecnico, un tweet modificato è in realtà un nuovo tweet con il proprio ID, insieme a una lista di eventuali tweet più vecchi. I tweet pubblicati prima della versione modificata finale mostreranno una nota “C’è una nuova versione di questo tweet” con un collegamento al post aggiornato.

La funzionalità ha ancora molto da modificare, ad esempio i video vengono attualmente trasformati in immagini quando viene modificato il tweet a cui sono stati aggiunti e il media viene ricaricato con un nuovo ID anziché riutilizzare i contenuti già disponibili sui server di Twitter.

I tweet modificabili sono controversi a causa della loro capacità di alterare retroattivamente un tweet e il successivo discorso, ma sembra che l’approccio di Twitter alla fine possa combinare il meglio di entrambi i mondi. L’azienda si assicura che gli utenti non abusino della funzione.

Restate sintonizzati ed appena avremo nuovi aggiornamenti in merito posteremo un nuovo articolo.

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