Sempre più case automobilistiche optano per lo standard di ricarica NACS di Tesla per i loro EV, il che potrebbe condurre verso un caricabatterie universale. Vediamo quali sono fin ora le auto elettriche compatibili.

Ultimamente si sente parlare sempre più spesso del connettore NACS per le auto elettriche. Recentemente SAE International, l’organizzazione responsabile della standardizzazione nel settore automobilistico, ha annunciato che nei prossimi sei mesi verrà testata e sviluppata una configurazione standard del caricabatterie. Ricordiamo che il NACS è lo standard di ricarica sviluppato e di proprietà di Tesla e negli ultimi mesi sempre più produttori hanno firmano accordi con Tesla per rendere le loro auto compatibili con il caricabatterie.

Le auto elettriche presentano per ora principalmente due standard di ricarica, il NACS, sviluppato da Tesla e utilizzato sui suoi veicoli elettrici, e il CCS, utilizzato dalla maggior parte degli altri modelli. Sebbene la tecnologia alla base sia la stessa, il design è diverso, il che impedisce di utilizzarli su un’auto non compatibile.

Tesla ha come grande vantaggio la sua rete di Supercharger che continua ad espandersi, anche in Europa. Questi punti di ricarica sono generalmente più economici di quelli della concorrenza ed è facile capire perché sempre più automobilisti vogliano approfittarne.
Così, la compatibilità con lo standard NACS sta gradualmente diventando un punto di forza per i produttori concorrenti e per questo stanno firmando accordi con Tesla.

L’elenco dei produttori che hanno già un accordo con Tesla e dei veicoli elettrici che offriranno il connettore NACS si allunga ed ora troviamo veicoli di brand come Chevrolet, Volvo con Volvo C40/C40 Recharge e 2024 EX30 ed EX90, Cadillac Lyric, FORD con Mustang Mach-E/F-150 Lightning ed E-Transit, Rivian con Rivian R1T/Rivian R1S e R2 e Verge, il primo ad annunciarlo per le moto elettriche.

Oltre ai già citati, altri produttori stanno discutendo con Tesla la possibilità di adottarlo per le proprie auto, fra cui Volkswagen, Stellantis e Hyundai.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.