Sono passati quattro anni da quando è stato presentato il Surface Studio 2, il seguito molto migliorato del sempre flessibile desktop all-in-one di Microsoft. Sicuramente l’azienda ha in serbo qualcosa di speciale per la prossima versione, giusto? Ebbene, sì e no. Il Surface Studio 2+ è infatti molto più veloce di prima, grazie alla CPU Intel H35 di 11a generazione e alla grafica NVIDIA RTX 3060.

Ma abbiamo anche trascorso la maggior parte di quest’anno a essere impressionati dagli straordinari chip ibridi di 12a generazione di Intel, che offrono prestazioni nettamente superiori alle CPU di 11a generazione. Immaginate quanto sarebbe più intrigante lo Studio 2+ con una CPU HX a 16 core di 12a generazione. Si potrebbe pensare che un computer che parte da 5.389 euro abbia l’hardware più veloce disponibile? Non c’è da stupirsi se non si chiama Surface Studio 3.

Il computer ha lo stesso schermo PixelSense da 28 pollici, una cerniera flessibile che può essere spinta senza sforzo fino a un angolo simile a un cavalletto e racchiude tutto l’hardware in una base facile da usare. Seguendo la tendenza che abbiamo visto con tutto l’hardware Surface di Microsoft quest’anno, non ci sono cambiamenti nel design esterno. Ma almeno abbiamo finalmente porte USB-C Thunderbolt 4 e Dolby Vision HDR.

Microsoft sostiene che la CPU Core i7-11370H del Surface Studio 2+ è il 50% più veloce dello Studio 2, nonché cinque volte più veloce del modello originale del 2017. Insieme alla RTX 3060, che è due volte più veloce della GTX 1060 dello Studio 2, questo nuovo desktop sarà sicuramente un prodotto veloce. Ma l’appassionato di hardware che è in me non può fare a meno di chiedersi perché Microsoft non sia riuscita a far funzionare i chip Intel di 12a generazione, che sono tecnicamente più efficienti e non è che non ci sia stato abbastanza tempo per preparare il nuovo hardware.

Sono sicuro che lo Studio 2+ soddisferà gli acquirenti generici disposti a sborsare cifre elevate per un desktop unico e flessibile. Ma non riesco a pensare di consigliare i chip Intel di 11a generazione in nessun altro computer oggi, a meno che non si riesca ad accaparrarseli con un forte sconto. Per un prezzo così alto, sono praticamente un ostacolo. Per il resto, lo Studio 2+ è ben equipaggiato, con 32 GB di RAM DDR4 e un’unità SSD da 1 TB. 

Il Surface Studio 2+ può essere preordinato oggi e sarà disponibile in mercati selezionati il 1 novembre.

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