Il presidente di Square Enix, Takashi Kiryu, ha elogiato ChatGPT e ha affermato di voler utilizzare l’intelligenza artificiale in “maniera aggressiva” in futuro.
Sebbene l’intelligenza artificiale continui ad essere oggetto di dibattito in tutto il mondo, è noto che il suo impiego è ormai dilagante e presente nei più disparati settori. Square Enix, nota per le famose serie Final Fantasy e Dragon Quest, non si sottrae alla questione e ha apertamente dichiarato di voler utilizzare l’intelligenza artificiale in “maniera aggressiva” nello sviluppo dei suoi videogiochi futuri.
Nella lettera per il nuovo anno, il presidente dell’azienda, Takashi Kiryu, ha elogiato in particolare ChatGPT riconoscendone le potenzialità. Ha sottolineato come lo sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa abbia portato al lancio di nuovi servizi e contenuti in aree legate all’intrattenimento digitale e come questa nuova tecnologia abbia il potenziale oltre che di rimodellare ciò che viene creato anche di modificare i processi di creazione, programmazione compresa.
Takashi Kiryu ha affermato in maniera esplicita la volontà di impiegare in maniera aggressiva sia l’intelligenza artificiale sia le altre tecnologie all’avanguardia, perseguendo il fine di “migliorare la produttività dello sviluppo e rendere più sofisticati i nostri sforzi di marketing“.
Sebbene l’intenzione sia chiara, non ci sono dettagli espliciti riguardo i prossimi progetti e non viene specificato quali titoli potrebbero essere sviluppati con l’aiuto dell’IA generativa, o in quale campo specifico la nuova tecnologia troverà la sua applicazione. Nella lettera si ribadisce anche l’impegno nell’ambito blockchain entertainment/Web 3.0 e cloud oltre all’intenzione di diversificare le fonti di guadagno, in modo di adeguarsi al contesto economico in evoluzione.
Cosa ci attenderà in futuro lo scopriremo solo col tempo. Per intanto nel corso del 2024 vedremo a breve l’arrivo di Final Fantasy VII Rebirth, previsto per fine febbraio su PS5, e il nuovo DLC di Final Fantasy XVI.
