Svariate funzioni essenziali vengono limitate nella versione free della famosa app di streaming musicale Spotify, spingendo gli utenti verso l’opzione Premium.

Spotify ha annunciato significative modifiche al suo servizio gratuito offerto in India, che potrebbero avere ripercussioni sulla fedeltà degli utenti. Con effetto immediato, gli utenti della versione gratuita dell’app non potranno più usufruire di funzioni chiave come la ripetizione, il riavvolgimento di canzoni, la possibilità di ritornare ai brani precedenti e la personalizzazione delle playlist. Queste informazioni, come rivelato da Musically, saranno rese note anche agli utenti attraverso notifiche all’interno dell’app.

Il cambiamento più rilevante riguarda l’introduzione di Smart Shuffle come modalità di riproduzione predefinita per gli utenti del livello gratuito. Questa nuova funzionalità proporrà brani esterni alle playlist dell’utente, basandosi sulle sue abitudini d’ascolto. Di conseguenza, l’opzione tradizionale di riproduzione casuale diventerà inaccessibile per questi utenti.

Queste restrizioni sembrano essere una chiara mossa strategica da parte di Spotify per incentivare gli utenti a sottoscrivere gli abbonamenti premium. L’intento dell’azienda è di offrire un’esperienza gratuita limitata per convincere gli utenti ad optare per un servizio a pagamento, che garantirebbe un’esperienza d’ascolto più fluida e senza restrizioni. Tuttavia, la decisione di eliminare funzionalità così basilari potrebbe causare malcontento tra gli utenti, lasciando spazio a dubbi sulla fedeltà degli stessi verso la piattaforma.

In un mercato musicale in continua evoluzione e con una forte concorrenza, come quello indiano, questo cambiamento rappresenta una svolta decisiva. Piattaforme concorrenti come YouTube Music offrono ancora funzioni simili nella loro versione gratuita, il che potrebbe spingere gli utenti a considerare alternative a Spotify.

Nel frattempo, secondo voci di corridoio, Spotify sta considerando di lanciare un servizio musicale di qualità superiore denominato Supremium. Anche se i dettagli rimangono avvolti nel mistero, sembra che il nuovo servizio potrebbe offrire la possibilità di organizzare le playlist basandosi su criteri come la ballabilità, il tempo e la tonalità dei brani. Si parla inoltre di innovative “playlist intelligenti” e di una funzione chiamata Soundcheck, progettata per aiutare gli utenti a scoprire nuovi generi musicali in linea con i loro gusti.

Resta da vedere come questa decisione influenzerà la base di utenti di Spotify in India e se spingerà davvero più persone verso la versione Premium o verso altre piattaforme di streaming musicale. Quel che è certo è che, in un mercato così dinamico e competitivo, le aziende devono continuare ad adattarsi e innovare per mantenere e accrescere la loro quota di mercato.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.