Sound Blaster Katana SE è la nuova soundbar di Creative, con due grandi driver e tweeter punta ad un pubblico di gamer ma è ottima anche per l’ascolto musicale o la visione di film.
Creative ha ampliato la sua offerta di soundbar proponendo un nuovo modello della famiglia Katana: la Sound Blaster Katana SE. Se pensate che la sigla “SE” indichi un prodotto di qualità inferiore siete fuori strada, questo modello è semplicemente “diverso” rispetto la Katana V2 o la V2X. È ideata con in mente un pubblico di gamer, ma in realtà è adatta a tutto e adeguata a tutti gli utenti. Come sempre, è ampiamente personalizzabile ed offre un’esperienza d’ascolto di grande qualità. Vediamola insieme nella seguente recensione.
Confezione
La confezione della Katana SE è ricca di accessori, troviamo: alimentatore; tre cavi di alimentazione con spina europea, americana e inglese; cavo AUX da 3.5mm, cavo USB-C/USB-A; staffe in metallo per fissaggio a muro; telecomando (pile AAA non incluse). Mi duole prendere atto della presenza di moltissima plastica superflua, tutti questi piccoli sacchetti erano evitabili; volendo, anche la manualistica stampata poteva essere rimpiazzata da un codice QR, ma so che molti utenti preferiscono il manuale cartaceo.
Desing e connettività
La Sound Blaster Katana SE dal mio punto di vista ha un design fantastico, molto simile alla sorelle V2 e V2X ma con forme più eleganti e meno affini al mondo gaming, anche se troviamo comunque una striscia LED RGB personalizzabile nella parte frontale. Per chi mi segue sa già che non sono un fan degli RGB, però, quando sono realizzati con criterio come in questo caso, possono essere un plus gradevole da utilizzare all’occorrenza; la diffusione dell’illuminazione è soffusa e non “sparata“. La soundbar è ben costruita, con una struttura in metallo solida e densa. Anche come oggetto di design fa la sua figura, e con la striscia LED accesa e la retroilluminazione del display spenta, l’effetto è ancora più suggestivo.
Le dimensioni sono pari a: 650 x 109 x 78 mm per un peso di 2,67Kg, rispetto la V2 e V2X è leggermente più grande e pesante quasi il doppio. Ciò avviene perché la Sound Blaster Katana SE non ha un modulo subwoofer, però, essendo un po’ più ingombrante, offre driver e tweeter più grandi, ma li vediamo meglio tra poco. Il display frontale ha più livelli di luminosità, i caratteri sono sufficientemente grandi da leggere tutto senza problemi ed il “font” utilizzato non dovrebbe dare problemi a nessuno. Nel caso non vogliate utilizzare il comodissimo telecomando, nella parte superiore troviamo i principali tasti per gestirla.
La Sound Blaster Katana SE ha una connettività completa e versatile, la possiamo utilizzarla praticamente su tutti i dispositivi (console e TV comprese). Possiamo collegarla tramite: Bluetooth 5.0, USB, AUX da 3.5mm, HDMI ARC o ingresso ottico per le sorgenti Dolby Audio. Alla soundbar è possibile collegare le proprie cuffie o IEM tramite ingresso 3.5mm oppure delle cuffie SXFI Theatre nell’apposito ingresso SXFI Out.
Prestazioni audio
La Sound Blaster Katana SE è formata da due driver mid-range da 109 mm e due tweeter da 54 mm contro, rispettivamente, i 63 mm e 19 mm delle Katana V2 e V2X; in pratica scambiamo il modulo subwoofer per dei driver e tweeter più grandi. Il tutto è gestito da un potente DPS multicore che controlla il sistema di amplificatori bi-amplificati, ogni driver è gestito individualmente per essere utilizzato al massimo delle sue capacità; non dimentichiamoci la presenza del decoder Dolby Audio.
Non pensate che l’assenza di un subwoofer dedicato offra dei bassi esili perché non è affatto così, i bassi della Sound Blaster Katana SE sono potenti, precisi e si sente tranquillamente la presenza del sub. Ovviamente, la zona dei sub-bass non è riprodotta in modo tale da smuovervi, non è un sub viscerale, se cercate quello dovete virare sulla V2 o V2X. L’audio è bilanciato, la gamma media è ben riprodotta mentre la gamma alta è limpida, priva di picchi che possono risultare fastidiosi. In alcune tracce è possibile notare l’audio diventare un filino scuro, i medio-bassi talvolta hanno la tendenza a spiccare ma nulla che sbilanci l’ascolto. Altro punto forte della soundbar è la potenza che arriva a 180W di picco, impostata a 30 tacche il volume è esagerato e riempie un soggiorno di medie dimensioni. A volume medio in su da il meglio di se, il suono acquista il giusto dinamismo altrimenti assente se ascoltate ad un volume basso (15 in giù).
Il massimo della qualità audio lo otteniamo via USB, Dolby Digital 5.1 o HDMI (tutte a massimo 24-bit/96kHz), purtroppo via Bluetooth si connette solo in SBC che va bene per un ascolto più casual. Considerando la sua fascia di prezzo, la soundbar riesce a raggiungere un livello di dettaglio notevole. L’unico aspetto che non fa gridare “wow” è il soundstage, l’immagine stereo è accurata ma non si ha quell’effetto di essere circondati dal suono; il Dolby Atmos poteva dare un’enorme mano in questo compito ma non è presente, nell’app è presente uno slider per il “Surround” ma fa poco.
Supporto software
I prodotti Creative spiccano sempre in un aspetto: il software. Katana SE si collega al vostro smartphone tramite l’app Creative da cui avrete accesso a: Sound Mode, Super X-Fi, Acustic Engine e un pratico equalizzatore (che salva il preset nella soundbar). La Super X-FI richiede la sua app dedicata ed è possibile sfruttarla quando collegate un paio di IEM o cuffie cablate. Questa tecnologia è utile nei titoli FPS, attivando il preset Battle Mode vi permette di individuare con un certa chiarezza la posizione dei nemici. Io l’ho sempre utilizzata in modalità Music, ma devo dire che la modalità Film è coinvolgente.
Katana SE VS Pebble Pro: soundbar o speaker?
È naturale che se avete poco spazio di manovra per il vostro setup le Creative Pebble Pro sono la scelta più sensata, le due unità si possono posizionare con facilità, inoltre, possono essere alimentate semplicemente collegandole al PC (ma danno il meglio con l’alimentatore Creative da 30W). La Katanse SE resta comunque una soundbar compatta se paragonata alla concorrenza di pari specifiche, io sono riuscito a posizionarla con facilità sotto vari monitor; riesce a scivolare bene anche sotto molte TV.
Tralasciando le dimensioni, sono due le principali differenze in termini audio tra i due prodotti: la potenza complessiva e la resa dei bassi. La Creative Katana SE ha una potenza sbalorditiva, riesce tranquillamente a riempire una stanza di medio-grandi dimensioni senza mostrare segni di distorsione. Rispetto le Pebble Pro, i bassi della Katana SE sono migliori sia in termini di quantità che di qualità, riescono ad estendersi in profondità offrendo un sound pieno. Stando attenti possiamo anche notare che sia la tonalità che il timbro sono migliori nella soundbar, più corretti e naturali. Delle Pebble Pro ho sicuramente apprezzato la gamma media e non mi è dispiaciuta nemmeno l’estensione extra che forniscono nelle alte, la firma sonora della Katana SE risulta un filo più scura se confrontata con quest’ultima.
Nelle loro rispettive fasce di prezzo sono due prodotti davvero notevoli. È stato interessante scoprire come le Pebble Pro, per quanto la Katana SE sia superiore a livello sonoro, riescano a dare del filo da torcere anche a prodotti più costosi ed elaborati. Spero che questo breve confronto tra i due prodotti vi possa essere d’aiuto nella scelta del vostro sistema audio.
Considerazioni finali
Creative Sound Blaster Katana SE è una soundbar che spodesta prodotti più blasonati e commerciali nella stessa fascia di prezzo (es. Razer Leviathan V2). Un prodotto superiore a tutto tondo alle classiche soundbar da gaming che troviamo negli store fisici o online, con questa Katana SE l’azienda offre un prodotto di alta qualità capace di accontentare sia i videogiocatori che vogliono un prodotto con LED RGB sia gli utenti che prediligono un prodotto elegante, versatile a dell’ottima qualità audio.
Sound Blaster Katana SE è acquistabile dal sito Creative a 329€.
Pro:
- ottimo sound bilanciato e tonalmente corretto;
- ottima qualità costruttiva;
- ottimo supporto software;
- connettività multipla e completa.
Contro:
- no Dolby Atmos;
- no AAC, aptX o LDAC;
- soundstage nella media.
