Sony ha approfittato del CES di Las Vegas per presentare un nuovo controller per PS5: Project Leonardo. Si tratta di un pad completamente personalizzabile dedicato alle persone con disabilità. Un modo per rendere i videogiochi accessibili a tutti.

L’accessibilità sta diventando sempre più importante per Sony, soprattutto per i suoi giochi. Oggi il brand giapponese fa un ulteriore passo avanti annunciando Project Leonardo, un controller per PS5 progettato per le persone con disabilità.

Leonardo è un controller che mira a rendere il gioco accessibile a tutti. Si presenta come un oggetto circolare con grandi pulsanti personalizzabili. Ciascuno dovrà quindi trovare le impostazioni che più gli si addicono.

Project Leonardo, un controller per consentire a tutti i divertirsi con i videogiochi

Project Leonardo ha la particolarità di essere interamente modulare in base alle esigenze del giocatore. Ad esempio, è possibile rimappare completamente i tasti. Inoltre, Sony offre la possibilità di creare combinazioni con più controller. Se l’utente lo desidera, può accoppiarne due, usarne solo uno, due con un controller classico in aggiunta… insomma, tutto è fatto in modo che ognuno possa trovare il suo profilo ideale.

In un post sul suo blog ufficiale, Sony illustra i dettagli della creazione di questo nuovo dispositivo. È stato creato con sviluppatori di giochi, persone con disabilità ed esperti di accessibilità. Un bel progetto, che non ha ancora un prezzo o una data di uscita. Tuttavia, possiamo aspettarci di vederlo nel corso del 2023, dato che il design sembra essere definitivo.

Il Project Leonardo è un’iniziativa da lodare. Tutti hanno il diritto di divertirsi con i videogiochi, nonostante l’handicap. Il brand giapponese sta già facendo molti sforzi attraverso i suoi giochi, come The Last of Us Part I o God of War Ragnarok, ma questa è la prima volta che viene rilasciato qualcosa di “fisico” in questo senso.

Da parte di Microsoft, un’iniziativa di questo tipo esiste già da diversi anni con il controller Xbox Adaptive. Anche quest’ultimo è completamente modulare ed è stato progettato per adattarsi a tutte le disabilità.

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