Con il passaggio ai core personalizzati Oryon o Phoenix e l’innovativo processo a 3 nm di TSMC, lo Snapdragon 8 Gen 4 di Qualcomm si prepara a definire nuovi standard di efficienza energetica e prestazioni di punta.

La tecnologia dei chipset sta per subire una svolta, con Qualcomm che si appresta a introdurre il suo Snapdragon 8 Gen 4. Questo nuovo SoC (System on Chip) promette di portare un cambiamento radicale nel design e nelle prestazioni rispetto alle generazioni precedenti.

Si è detto più volte che lo Snapdragon 8 Gen 4 abbandonerà i design delle CPU di ARM, a favore dei core personalizzati Oryon o Phoenix. Questo cambiamento strategico potrebbe segnare un’evoluzione per Qualcomm, che si distacca dal modello ARM per esplorare nuove frontiere di efficienza e potenza.

Il prossimo SoC sarà prodotto in serie con il processo aggiornato a 3 nm di TSMC, un passo avanti rispetto al precedente Snapdragon 8 Gen 3. Questo avanzamento tecnologico dovrebbe garantire una migliore efficienza energetica, un aspetto fondamentale per i dispositivi mobili di oggi. I miglioramenti dell’efficienza potrebbero consentire ai core Phoenix di operare a velocità di clock più elevate, con un noto leaker che suggerisce che il raggiungimento di 4,00 GHz non è più un sogno irraggiungibile.

Precedenti indiscrezioni hanno indicato che lo Snapdragon 8 Gen 4 potrebbe abbandonare i core di efficienza. Seguendo l’approccio di MediaTek con il suo Dimensity 9300, Qualcomm punta a prestazioni multi-core superiori. Questo cambiamento potrebbe, però, avere un impatto sul consumo energetico. Tuttavia, il passaggio al processo produttivo a 3 nm dovrebbe aiutare a compensare questo inconveniente.

Si prevede che il chipset avrà una configurazione di CPU 2 + 6, e non è chiaro quali core saranno testati a 4,00GHz. Se Qualcomm riuscirà a mantenere queste frequenze nel prodotto finale, rappresenterà una spinta notevole rispetto allo Snapdragon 8 Gen 3, il cui Cortex-X4 raggiunge un massimo di 3,30GHz. L’aumento della frequenza del core Phoenix dovrebbe migliorare le prestazioni in single-thread e contribuire in modo significativo ai carichi di lavoro multi-thread.

Nonostante il leaker non abbia confrontato direttamente lo Snapdragon 8 Gen 4 con il silicio della serie A o M di Apple, precedenti rapporti indicano che Qualcomm sta testando l’Adreno 830, che secondo i test precedenti, supera in prestazioni dell’Apple M2. Questi miglioramenti sembrano promettenti, ma solo se Qualcomm manterrà queste specifiche al momento del lancio ufficiale del chipset di punta.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.