Secondo uno studio condotto da Ipsos per Huawei in Europa, indossare uno smartwatch fa bene alla salute sia fisica che mentale.

Negli ultimi anni gli smartwatch hanno conquistato sempre più utenti grazie anche alle numerose funzionalità che sono state implementate e soprattutto migliorate nel tempo. Attraverso un orologio connesso è ormai possibile monitorare non solo l’attività fisica ma soprattutto molti parametri legati al benessere ed alla salute. Ma quanto questi dispositivi incidono realmente sulla salute degli utenti? Questa è la domanda a cui ha cercato risposta Huawei conducendo uno studio in Europa attraverso Ipsos.

Per condurre questa ricerca sono stati intervistati 8.000 adulti in 8 diversi Paesi: Turchia, Bulgaria, Romania, Polonia, Regno Unito, Spagna, Germania e Italia. Sono stati presi in considerazione diversi indicatori, tra cui la conoscenza delle funzioni sanitarie degli smartwatch, il loro utilizzo e l’impatto percepito sul benessere degli utenti.

Quasi 9 utenti su 10 (87%) hanno affermato che il dispositivo li ha spinti ad adottare almeno un’abitudine legata alla salute, soprattutto nell’ottica dell’attività fisica. In diversi casi l’utilizzo di un indossabile smart ha spinto anche ad adottare più abitudini volte a migliorare il benessere. Per il 47% degli utenti, grazie ai promemoria dell’orologio, l’esercizio fisico è più frequente. Il 41% lo fa più a lungo grazie ai suggerimenti visualizzati e il 28% ha modificato la propria dieta in linea con le raccomandazioni fornite.

In generale, dunque, indossare e utilizzare un orologio connesso ha un effetto benefico sulla salute. L’88% degli utenti afferma che ha migliorato il proprio benessere fisico e il 76% quello psicologico. Grazie ai molteplici indicatori registrati dal dispositivo, le persone sono anche più attente al proprio stato di salute e nel 63% dei casi non esitano a consultare un medico in caso di notifiche anomale.

Ovviamente sul mercato vi sono ormai tantissimi smartwatch ed alcuni di essi offrono funzionalità esclusive; alcuni produttori ad esempio puntano sull’individuare le malattie cardiache. In ogni caso, indipendentemente dall’orologio che si indossa, è importante tener presente che non si tratta di dispositivi medici e che in caso di problematiche importanti è sempre bene rivolgersi al proprio medico.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.