Nuovi dettagli emergono sulla prossima generazione di tecnologia per i chip Samsung a 1,4 nanometri, delineando un futuro di prestazioni e risparmio energetico.

Samsung ha rivelato ulteriori informazioni sui suoi ambiziosi piani per i futuri chip, con particolare attenzione alla rivoluzionaria tecnologia a 1,4 nanometri. Queste rivelazioni provengono direttamente dall’azienda, con Jeong Gi-Tae, vicepresidente di Samsung Foundry, che ha condiviso dettagli cruciali durante un’intervista a The Elec, come riportato da DigiTimes.

Jeong Gi-Tae ha sottolineato l’importanza e il potenziale di questa nuova tecnologia, suggerendo che l’introduzione del processo a 1,4 nm potrebbe portare all’incremento delle nanofogli da tre a quattro. Questo avanzamento tecnologico consentirà ai componenti di controllare in modo più efficace il flusso di corrente, riducendo le perdite di corrente e, di conseguenza, minimizzando il consumo energetico.

Una delle rivelazioni più interessanti riguarda l’introduzione di transistor nanosheet con gate-all-around (GAA), una tecnologia che Samsung ha iniziato a sperimentare nel 2022. La presenza di un maggior numero di nanosheet non solo permetterà ai transistor di generare meno calore, ma offrirà anche una migliorata capacità di commutazione e una maggiore velocità operativa. In sintesi, questa nuova tecnologia promette di portare componenti con prestazioni superiori e una notevole efficienza energetica.

Nella corsa per dominare il mercato dei semiconduttori e superare rivali come TSMC e Intel, è essenziale evidenziare gli sforzi di Samsung per rimanere all’avanguardia. L’azienda ha già annunciato piani per il lancio di chip con un processo produttivo a 2 nanometri nel 2025. Allo stesso tempo, Samsung si prepara al lancio dell’Exynos 2400, destinato a diventare il cuore della prossima serie Galaxy S24. Tuttavia, prima di arrivare al tanto atteso chip a 1,4nm, Samsung ha in programma di presentare un modello rivoluzionario a 3 nm nel 2024.

Per quanto riguarda la tanto attesa tecnologia a 1,4nm, si prevede che i primi chip con questa specifica tecnologia vedano la luce solo nel 2027.

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