Dopo un anno difficile, Samsung mira a trasformare le proprie fortune nel settore dei semiconduttori, con una previsione di 8,8 miliardi di dollari di utili operativi, grazie alla ripresa della domanda e all’innovazione nei prodotti.

Il 2023 non è stato un anno facile per la divisione dei semiconduttori di Samsung. Il gigante della tecnologia sudcoreana ha affrontato una serie di sfide, culminate in una perdita stimata di circa 10 miliardi di dollari. Le cause di queste difficoltà finanziarie sono state molteplici, tra cui problemi interni e cambiamenti imprevisti nel mercato globale dei chip.

Nonostante queste avversità, Samsung ha impostato obiettivi ambiziosi per il 2024, mirando a una svolta importante. Secondo quanto riportato dal Korea Economic Daily, l’azienda punta a ottenere un utile operativo di circa 11,5 trilioni di won (circa 8,8 miliardi di dollari) dalla sua divisione chip.

Uno dei fattori principali che hanno influito sulle perdite di Samsung nel 2023 è stato l’eccesso di offerta di DRAM e memoria flash NAND. In risposta a ciò, Samsung ha intrapreso un’azione decisiva, riducendo l’input di wafer e lavorando per diminuire le proprie scorte complessive. Questi sforzi sono previsti per iniziare a produrre risultati positivi nel 2024, contribuendo alla ripresa finanziaria prevista.

Un ulteriore impulso per la divisione dei semiconduttori di Samsung è previsto dalla ripresa della domanda nel mercato dei PC e degli smartphone. Questa ripresa è in parte stimolata dal boom dell’intelligenza artificiale (AI), un settore in rapida espansione che richiede una capacità di elaborazione sempre più avanzata.

Samsung, in particolare, prevede un aumento della domanda per le sue memorie a larghezza di banda elevata (HBM) e DRAM per computer express link nel 2024. Questi prodotti sono essenziali per il funzionamento efficiente dei sistemi AI avanzati e delle applicazioni di elaborazione dati. Fonti di SamMobile indicano che gli acquirenti potrebbero essere disposti a spendere fino a 1 miliardo di dollari per ogni preordine di questi componenti cruciali, segno della loro importanza nel mercato tecnologico attuale.

Nonostante queste prospettive positive, Samsung deve ancora affrontare la sfida di gestire le sue scorte di memoria eccessive, valutate in oltre 15 miliardi di dollari. A causa della natura rapidamente evolutiva della tecnologia, molte di queste memorie sono considerate ormai obsolete e potrebbero richiedere la vendita a prezzi scontati per liberare spazio per prodotti più recenti e avanzati.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.