Oggi sono qui per parlarvi di una delle ultime innovazioni nel campo della domotica: il Ring Intercom di Amazon. In questo video, esploreremo insieme le sue caratteristiche innovative e vi mostrerò come questo dispositivo può migliorare la vostra tranquillità e sicurezza. Senza ulteriori indugi, iniziamo!

Panoramica del Ring Intercom

Prima di entrare nei dettagli, diamo un’occhiata generale a Ring Intercom. Si tratta di un sistema di interfono intelligente che vi permette di comunicare con chiunque si trovi alla vostra porta, ovunque vi troviate, senza cambiare il vostro vecchio citofono. È un dispositivo wireless, con batteria proprietaria integrata e ricaricabile, facile da installare, che combina la funzionalità di un citofono tradizionale con la comodità della tecnologia moderna.

Prima dell’acquisto bisogna verificare sul sito la compatibilità con il vostro citofono rispondendo ad un semplice questionario. Per l’installazione domestica invece basta seguire passo passo le istruzioni sull’app e collegare i cavi nel modo corretto. L’ app farà una verifica della corretta installazione e il gioco è fatto. Se ci sono riuscito io lo può fare davvero chiunque. Per il fissaggio al muro potete optare per l’utilizzo delle viti in dotazione oppure tramite gli adesivi. Io ho optato per la seconda soluzione con l’aggiunta della colla mille chiodi, per essere più tranquilli.

Comunicazione bidirezionale

Una delle caratteristiche più utili di Ring Intercom è la comunicazione bidirezionale. Che siate al lavoro, in vacanza o semplicemente in un’altra stanza della casa, potete rispondere alla porta e parlare con i visitatori tramite il vostro smartphone o dispositivo Amazon Echo. Basta aprire l’app Ring o dire ad Alexa di rispondere e sarete in grado di sentire chiunque si trovi davanti alla porta. 

Accesso remoto e sicurezza

Dall’ app possiamo aprire la porta con un semplice clic o dare accesso temporaneo tramite codice a un ospite della casa come ad esempio un bed & breakfast o un appartamento affittato con AirBnb. Possiamo anche permettere al corriere Amazon di aprire il portone per lasciarci un pacco.

Personalizzazione e integrazione

Amazon ha reso il Ring Intercom estremamente personalizzabile. Potete scegliere tra una varietà di suoni per il campanello e impostare orari specifici in cui desiderate ricevere le notifiche. Inoltre, il dispositivo si integra con altri device smart home, come le luci o il sistema di sicurezza, per fornire una soluzione completa per la vostra casa.

Difetti

Non è tutto oro quello che fa luce peró, questo bisogna dirlo. Ring Intercom risulta ancora molto immaturo e con molti margini di miglioramento. 

Se qualcuno suona al campanello, sullo smartphone appare una semplice notifica e se non sarete lesti nel rispondere, perderete la connessione. Mi è capitato in diverse occasioni di non riuscire a rispondere in tempo o non accorgermi della notifica, vanificando l’utilizzo del dispositivo. Sarebbe stato meglio ricevere una notifica in formato di chiamata telefonica, per essere certi di avere il tempo di rispondere. Inoltre con Apple Watch non si riesce ad interagire minimamente con l’applicazione.

Altro aspetto negativo, ma solo per me forse, è il fatto che Amazon Echo non riesca ad aprire la porta nonostante abbia configurato tutto correttamente. Ho contattato l’assistenza, ma ancora oggi non sono riusciti a risolvere il problema, con mio immenso rammarico.

Ultimissimo aspetto negativo, giustificabile comunque, è la totale assenza di una possibile integrazione con l’app Casa di Apple o ad esempio i Comandi Rapidi di iOS.

Riepilogo e conclusione

Ecco a voi, il Ring Intercom di Amazon: una soluzione innovativa per la sicurezza domestica che offre comunicazione bidirezionale, accesso remoto e molte altre fantastiche funzionalità. Se siete alla ricerca di un modo per migliorare la sicurezza della vostra casa e mantenere la tranquillità, potendo rispondere a distanza al campanello di casa, questo dispositivo potrebbe fare al caso vostro.

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Marco Cereseto
Sono stato “folgorato” dai prodotti Apple nel 2010 con iPhone 3GS, anche se il primo vero prodotto fu iPod nano. Poi da lì ho iniziato ad appassionarmi sempre di più ai prodotti e alla filosofia di Cupertino, fino a diventare esperto di ogni trucco e segreto.