TerraMaster F2-223 è un NAS a due alloggiamenti con 4 GB di RAM espandibile, processore Intel Celeron N4505 e sistema operativo TOS 5 ideale per uso domestico.

Fino ad un decennio fa probabilmente erano poche le persone che ritenevano fosse necessario possedere un NAS per poter archiviare dati. L’esigenza sembrava essere legata solo all’ambito lavorativo, ma come ben sappiamo, le cose sono cambiate velocemente in pochi anni e sono cambiate tanto. Al giorno d’oggi non suona strana l’idea di un NAS domestico, considerando la grande quantità di documenti digitali che vengono prodotti e che è necessario conservare, e non solo, eppure l’idea di istallare e gestire un dispositivo del genere fa paura a molti. Con TerraMaster, al di là della qualità del prodotto in sé, del prezzo, del design, del software, quello che si apprezza è anche la procedura guidata passo passo e pensata per essere semplificata il più possibile, sebbene ciò non escluda necessariamente qualche intoppo e magari la necessità di ricorrere al servizio di assistenza, che ho trovato veramente ottimo. Vi parlo del servizio di assistenza perché ne ho avuto bisogno, ma vi spiego tutto fra poco, dopo aver introdotto il NAS a due alloggiamenti TerraMaster F2-223.

Design e costruzione

Per dirla tutta, l’F2-223 è praticamente identico all’F2-221 recensito qualche tempo fa, e più in generale agli altri prodotti del brand indicati per uso domestico o piccoli uffici. Dimensioni, disposizione di pulsante di accensione e LED sul davanti e ventola e opzioni di connettività sul retro con le due porte Gigabit Ethernet, due porte USB 3.1 e porta HDMI rimangono invariati, così come la qualità costruttiva che non ha perso nel tempo. Gli slot restano di facile accesso per ospitare Hard Disk da 2,5 o 3,5 pollici.

I cambiamenti sono altrove.

Installazione, software e prestazioni

TerraMaster F2-223 mi accompagna ormai da alcuni mesi. Talvolta dimentico quasi che ci sia perchè, al di là del fatto che le sue dimensioni sono contenute e il suo design semplice lo rendono facilmente collocabile, è piuttosto silenzioso.

Partendo dai primi passi, si può affermare con una certa tranquillità che l’inserimento dei dischi rigidi nei rispettivi alloggiamenti è piuttosto semplice e non richiede molte competenze, solo un pochino di pazienza.

Fatto ciò si comincia a ballare. Dopo aver inserito i dischi è necessario recarsi sul sito web di TerraMaster, accedere all’applicazione e selezionare il proprio modello di NAS. La procedura per l’installazione del sistema operativo e la configurazione è interamente guidata.

Il problema che ho riscontrato personalmente è stato legato al fatto che i dischi rigidi inseriti negli alloggiamenti non erano nuovi né formattati. Sebbene provenissero da un altro NAS TerraMaster, il che mi aveva ingenuamente lasciato sperare non dovessi formattare, non venivano riconosciuti. Così ho dovuto formattarli prima di poter procedere. Da sottolineare che questa sarebbe la norma. Anche dopo la formattazione, uno dei due dischi non veniva ugualmente riconosciuto. Dopo svariati tentativi, sono ricorsa all’assistenza clienti. Qui ho trovato un servizio di assistenza che negli ultimi anni avevo solo sognato: rapidità, professionalità e gentilezza. Nel giro di poco tempo mi hanno guidato verso la risoluzione del problema e ho potuto proseguire con la procedura.

TerraMaster F2-223 esegue il sistema operativo TOS 5. Le applicazioni e gli strumenti offerti sono molteplici ed ho potuto apprezzare un miglioramento rispetto alla versione precedente. Si punta maggiormente sulla sicurezza e sulla semplicità di condivisione; inoltre ho riscontrato fin da subito una velocità di caricamento maggiore. L’interfaccia utente di TOS 5 resta semplice consentendo un accesso immediato alle cartelle o alle applicazioni dell’App Center, mentre nel Pannello di controllo è possibile creare gruppi di utenti, assegnare autorizzazioni per file e cartelle, configurare le impostazioni di sicurezza, modificare le impostazioni di sistema o gestire le unità esterne connesse.

Dal canto suo, l’applicazione TNAS Mobile 3 resta abbastanza scarna, ma nel tempo devo dire di aver apprezzato la sua essenza scarna rispetto ad altre che più che arricchite sono diventate via via più complicate, come nel caso di Synology, che offre sì di tutto e di più, ma a volte richiede una certa concentrazione anche per le cose più semplici. Mediante l’applicazione è possibile non solo accedere ai contenuti ma anche controllare il funzionamento del NAS.

F2-223 ospita 4 GB di RAM espandibile fino a 32 GB; il processore è l’Intel Celeron N4505, con una frequenza turbo massima di 2,9 GHz. Supporta la transcodifica di video basata su hardware fino a 4K 60 fps. Nel complesso è un buon compagno e svolge senza difficoltà la sua funzione di archiviazione di file e backup con una velocità adeguata e una certa fluidità. Del resto si tratta di un prodotto pensato per uso domestico, per l’archiviazione ma anche per l’intrattenimento. Può essere indicato anche per una piccola azienda o per uso di ufficio se non è necessario svolgere compiti particolarmente gravosi.

Considerazioni finali

Il NAS 2 bay TerraMaster F2-223 è ideale per l’uso domestico sia per le sue dimensioni e design, che permettono di collocarlo dove più opportuno senza difficoltà, sia per le sue caratteristiche. Il nuovo sistema operativo ha portato diverse migliorie, pensando in questo caso anche a chi necessita del NAS per lavoro, ad esempio chi lavora da remoto o in modalità ibrida.

Se volete potete acquistarlo su Amazon.

I nostri articoli possono includere link di affiliazione e se acquistate qualcosa attraverso un link, potremmo guadagnare una commissione.
Articolo precedenteWaze si rinnova: interfaccia più pulita e segnalazioni più rapide
Articolo successivoWhatsApp testa le risposte agli annunci della Community
Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.